di Massimo Cappelli

giugno 2013

L’azienda F.G.N. Giusti & Niccolai, quest’anno compie cinquant’anni. Oltre all’anniversario però, un’altra cosa singolare è il binomio. Nel nostro tessuto economico locale infatti, non è facile trovare un’azienda guidata da due casati che ha resistito così tanto tempo: due famiglie, che con i cambi generazionali sono diventate sei e portano avanti in maniera egregia la loro impresa in comune.

F.G.N. di Giusti & Niccolai è stata fondata nel 1963 da Remo Niccolai e Gianfranco Giusti, iniziando l’attività di produzione di imbottiti in un piccolo laboratorio a Santonuovo. Gli articoli prodotti venivano venduti sia a clienti privati locali che a mobilieri della Toscana. Parallelamente i due soci svolgevano anche una seconda attività: esportazione di panìco in spighe, utilizzato come becchime per uccelli, prodotto tipico delle campagne pistoiesi. Agli inizi degli anni settanta fu aperta la prima esposizione di mobili in prossimità del lago, a Santonuovo, posizione strategica in quel periodo, considerato l’afflusso di persone in quella zona, come punto di riferimento per passeggiate e divertimento. Qualche anno dopo, l’azienda aprì il mercato di imbottiti anche in Libia e gli spazi del primo laboratorio cominciarono ad essere insufficienti; si rese quindi necessario il trasferimento in locali più grandi ed accoglienti e per questo fu concepita la nuova sede. Questo fu uno dei periodi di grande lavoro, sia per gli imbottiti che per i mobili, per cui l’azienda, avendo bisogno di maggior personale, in un solo anno assunse tutti i ragazzi e le ragazze della frazione che avevano terminato le scuole medie inferiori. Così gli anni ottanta furono salutati con l’inaugurazione dell’attuale sede, che ancora oggi a distanza di trent’anni, resta una delle mostre più grandi e importanti, (non solo a Quarrata ma in tutta la Toscana) per la sua ubicazione e per gli spazi che ha intorno.

Intanto, man mano che terminavano gli studi, anche i figli di Remo e Gianfranco entravano in azienda, ciascuno con un compito specifico, prima dipendenti, poi soci insieme ai genitori e quindi, alla fine degli anni novanta si completò il ricambio generazionale. Remo e Gianfranco si ritirarono dall’attività lasciando ai figli il timone dell’azienda: Enio, responsabile della produzione; Venio, disegnatore e venditore di cucine presso l’esposizione davanti al lago; Stefania N., addetta alla contabilità; Franca e Stefania G., addette alle vendite nell’esposizione; Patrizio, responsabile dell’amministrazione dell’azienda. Una delle prime iniziative della seconda generazione, fu quella di provvedere ad una profonda ristrutturazione dell’esposizione e della sede, rendendole più moderne, accoglienti ed attraenti, al fine di rispondere al meglio alle sempre maggiori esigenze della clientela. Successivamente fu trasferito il laboratorio di tappezzeria in uno spazio attiguo, puntando tutto sulla qualità anziché sulla quantità, per cui, consulenza, esperienza e dettagli, sono diventati la quotidianità, rendendo “sartoriale” ed unico, il prodotto ottenuto. Nel 2008 viene aperto uno store di cucine di una grande marca italiana, a Pieve a Nievole e nel 2013, l’azienda entra a far parte di una rete d’imprese, al fine di avere maggiori opportunità di lavoro all’estero e sfruttare l’opportunità delle sinergie.

Quasi senza rendersene conto, arriviamo ad oggi; sono cinquant’anni che esiste questa azienda. Quanta strada è stata fatta e quante prove sono state affrontate… La compattezza, l’unione, la voglia di lavorare e i sacrifici, sono solo alcune delle caratteristiche che hanno permesso a questa azienda di raggiungere il traguardo dei cinquanta anni di attività. Ora, nel periodo della grande crisi italiana e globale, si attende che qualcuno dei figli (terza generazione) scenda in campo per dare una mano portando freschezza e novità.