di Marco Bagnoli
dicembre 2016
Andiamo oggi a fare la conoscenza di una realtà aziendale ormai prossima a festeggiare i quarant’anni di attività.
La storia dei “Fratelli Benelli” inizia infatti nel 1977, dopo alcuni anni come lavoranti presso lo storico mobilificio Lenzi e presso il Gruppo 1P di Calenzano. La prima sede di questa azienda dalla forte vocazione familiare è, manco a dirlo, la casa di uno di loro, in via Boccaccio; i tre fratelli, Giacomo, Giampaolo e Fausto non tarderanno a cambiare la sede di questa loro nuova avventura di imprenditori autonomi. È il 1978 quando li troviamo all’opera in un capannone di via Caravaggio, prima di trasferirsi definitivamente nella loro attuale sede di via Nicolodi 9. Nella ditta lavorano anche le mogli, Morena, Adriana e Nicoletta oltre a due operai, Tommaso Niccolai e Giuseppina Pierucci. Arrivano gli anni Novanta e arrivano pure i figli dei tre, Federica, Simona e Nicola, tutt’ora dipendenti e con la prospettiva di diventare un giorno i futuri titolari dell’azienda.
La cosa più importante è però il fatto di riuscire a tramandare da una generazione all’altra il patrimonio di esperienza e capacità tecniche messo assieme dai tre fratelli. Fin dalla nascita della ditta, infatti, l’intera filiera della produzione si è svolta tra le loro mani, a partire dai telai in legno forniti dal falegname; tutto il resto dell’assemblaggio di imbottitura e conseguente rivestimento in tessuto o in pelle si svolge infatti qui, col loro lavoro. L’azienda lavora su disegno proprio, fornito dagli architetti che collaborano con loro, o su disegno del cliente, rendendo l’attività del tutto sprovvista di un catalogo, ma in compenso sempre nuova ad ogni nuova lavorazione.
L’azienda, ormai prossima al traguardo degli “anta”, si presenta come una realtà conosciuta sul territorio, lavorando essenzialmente coi privati e coi negozi di arredamento di tutta la Toscana; la qualità medio alta della loro lavorazione le consente di aggirare l’assedio della grande distribuzione, lanciata ad abbassare strenuamente il prezzo, e al tempo stesso la rende inattaccabile dalla concorrenza asiatica, del tutto vincolata alla massimizzazione della produzione. Una pluridecennale esperienza artigianale, una lavorazione qualificata su misura e su disegno del cliente, un continuo lavoro di aggiornamento sulle ultime novità: non è un caso se questi ultimi anni stanno portando il segno “più”, rispetto ai recenti trascorsi meno soddisfacenti. Non sarà una sorpresa sentirne parlare anche nei prossimi quarant’anni.
