di Loretta Cafissi Fabbri
dicembre 2010
Tre ricette per arricchire il vostro pranzo del 25 dicembre
Cannoli ripieni con ricotta e spinaci.
400 gr. di pasta fresca all’uovo,
300 gr. di spinaci lessati e strizzati,
500 gr. di ricotta di pecora,
80 gr di parmigiano grattugiato,
1 uovo,
400gr di besciamella liquida,
200 gr di pomarola,
noce moscata, sale.
Mettere in una ciotola la ricotta, gli spinaci tritati finemente, l’uovo, metà formaggio, sale e noce moscata. Mischiare il tutto. Prendere la pasta e tagliarla a quadrati, di cm 12×12 circa, fatela cuocere per qualche minuto e mettetela a scolare su di un canovaccio. Con un cucchiaio mettere il ripieno preparato e richiudere arrotolando. Mettere in una pirofila un po’ di besciamella e un pochina di pomarola. Adagiarvi sopra i cannoli ricoprendoli con uno strato di besciamella e pomarola (poca) e cospargere con il formaggio rimasto. Mettere in forno a 180 gradi per 20 minuti circa e spengere 20 minuti prima di servire.
Fagiano ripieno
1 fagiano,
200 salsiccia fresca,
la mollica di un panino messa nel latte e poi strizzata,
2 uova,
40gr di parmigiano grattugiato,
6 fette di lardo di maiale tagliato fine,
na tazza di brodo di carne,
1 rametto di salvia e 1 rametto di rosmarino.
Sale e pepe q.b.
In una ciotola preparare il ripieno mescolando la salsiccia, il pane, le uova, il formaggio e il sale (mescolare bene e fare assodare in frigo per qualche ora). Poi riempire il fagiano e cucire (non fatelo troppo pieno, altrimenti si rompe). Avvolgere il fagiano con le fette di lardo, il rosmarino e la salvia; legare e mettere in una pirofila unta con olio extravergine. In forno a 180 gradi per un ora circa, rigirando qualche volta. Quando inizia a rosolare, bagnare spesso con il brodo per portarlo a fine cottura. Infine sciogliere e togliere la salvia e il rosmarino, tagliare a pezzi e mettere in un vassoio.
Brasato al Chianti classico
1200 gr. di noce di manzo,
2 litri di vino rosso Chianti classico (corposo),
100 gr di lardo,
50 gr. di farina bianca,
2 carote,
1 cipolla,
1 costa di sedano,
1 spicchio di aglio,
olio extravergine,
sale e pepe nero,
noce moscata q.b.
Incidete la carne con un coltello a punta e mettete nelle fessure il lardo tagliato a listarelle. Disponete la carne in una pirofila, mettendo sopra una spolveratina di noce moscata e di pepe nero. Coprite la carne con il vino e mettete sopra alla ciotola la pellicola trasparente e mettere in frigo per due giorni rigirandola due volte al giorno. Trascorso il tempo, scolatela tenendo da parte il vino, passate la carne nella farina e fatela rosolare in una pirofila con olio. Nel frattempo tritate carota, cipolla, sedano e aglio. Quando la carne sarà dorata in modo uniforme, unite il vino rimasto, il trito che avete fatto e proseguite la cottura fino a quando il liquido si sarà ridotto. A questo punto versate il brodo bollente, fino a ricoprire la carne. Coprite con un coperchio, abbassate la fiamma al minimo e fate cuocere per circa due ore, facendo attenzione che la carne non sia troppo cotta. Quando è pronta, toglietela dal tegame e fate ritirare ancora un poco il fondo di cottura. Al termine tagliate la carne a fette sottili, adagiatela su un vassoio e coprite le fette con il fondo di cottura passato al passaverdure con la grata a fori piccoli.
Contorno di patate al forno e fagioli cannellini, conditi con olio nuovo.