di Serena Michelozzi
marzo 2021
Francesca Chiti, classe 1994, ha iniziato a giocare a pallavolo già alla tenera età di sei anni, in quanto ha sempre seguito sua sorella (pallavolista) per le palestre, appassionandosi subito al volley. Francesca, libero del Blu Volley Quarrata, è rimasta l’unica giocatrice originaria della nostra città a vestire la maglia della squadra, dove ha iniziato a giocare sin da piccola per poi trascorrervi tutto il suo excursus giovanile, costellato di tante soddisfazioni con titoli provinciali e una finale regionale. «Il successo più grande è stata la promozione della squadra in B1 nel 2017» ricorda la nostra pallavolista. «Non eravamo fra le squadre papabili per la promozione e non eravamo dotate nemmeno di grandi altezze o fisici, ma siamo state l’esempio lampante di quanto la coesione e la complicità fra noi ragazze sia stata la chiave per ottenere il successo fortemente desiderato. Tutt’oggi, parte di quella squadra forma il mio gruppo di amiche storiche».
Giocare a pallavolo per Francesca è sempre stato avvincente ed emozionante, lei lo definisce “liberatorio” e tale gioia ha potuto riprovarla quest’anno, a Gennaio, dopo quasi un anno che la squadra non giocava una partita ufficiale. Ha sempre indossato la casacca di Quarrata, tranne che per due stagioni, quando l’ultimo anno di giovanile entrò a far parte della Pallavolo Carmignano (che poi si unì al Prato Volley Project). «L’idea era quella di fare l’ultimo anno di giovanile under 18 come attaccante e poi, con la prima squadra, avrei provato a giocare nel ruolo di libero. Ero molto entusiasta, perché era un ruolo che mi affascinava. Dopo due anni tornai a Quarrata e, per una sorta di vicissitudini, mi trovai ad essere libero titolare in B2. Fu una bella prova perché provenivo da due campionati, di “D” e di “C”, giocati in questo nuovo ruolo» spiega Francesca, che, con tanta buona volontà e passione, riesce ad organizzare e conciliare al meglio la vita lavorativa e privata, con quella sportiva.
«Ad oggi il gruppo Blu Volley ha un solo unico obiettivo, che è quello di far bene e giocare al meglio le proprie partite. C’è sempre il desiderio di migliorarsi e di raggiungere il massimo livello consentito nello sport praticato… se Quarrata conquistasse la promozione in A2 sarebbe meraviglioso!» conclude Francesca.