di Banca Alta Toscana
settembre 2020
L’anno scolastico è ripartito da poco, fra dubbi, incertezze e tanta voglia di normalità, sia per i nostri ragazzi che per i loro genitori. Banca Alta Toscana, consapevole anche del periodo difficile appena trascorso con il lockdown, che ha messo in seria difficoltà tante famiglie, ha deciso di rinnovare due sue iniziative, già molto conosciute e apprezzate: “Scala il caro scuola” e l’assegnazione di borse di studio. Ne parliamo con il presidente di Banca Alta Toscana, Alberto Banci.
Iniziamo con le borse di studio, che oggi più che mai assumono un significato simbolico.
«Vero, quest’anno siamo alla ventiduesima “edizione”, e in effetti assumono un valore particolare, perché andranno a premiare i ragazzi che si sono distinti per profitto, durante l’anno scolastico appena trascorso, con tutte le difficoltà del lockdown e della didattica a distanza».
Nel dettaglio, cosa ci può dire?
«Per l’anno scolastico 2019/2020, sono state messe a concorso 56 borse di studio, per un totale di 26mila euro. I riconoscimenti sono riservati a soci e figli di soci che hanno concluso l’anno scolastico 2019/2020 con il massimo dei voti o che abbiano conseguito la laurea universitaria magistrale con 110 o 110 e lode (nel periodo dal 1 ottobre 2019 al 30 settembre 2020). Per i neolaureati sono previsti 20 riconoscimenti, ciascuno pari a 700 euro (di cui 100 euro per l’apertura di un fondo pensione). Altrettante borse di studio saranno assegnate agli studenti che si sono diplomati con 100; in questo caso il premio ammonta a 400 euro (di cui 50 per l’apertura di un fondo pensione). Infine 15 borse di studio da 200 euro ciascuna (di cui 150 per l’apertura di un libretto di deposito a risparmio e 50 euro finalizzati ad aprire un fondo pensione), saranno consegnate ai ragazzi che hanno conseguito la licenza media con votazione di 10. Un’ulteriore borsa di studio di 1.000 euro, sarà messa a bando per coloro che otterranno una laurea magistrale con votazione di 110, discutendo una tesi sul tema della cooperazione o sul credito cooperativo; in questo caso 800 euro saranno versati sul conto corrente del beneficiario e 200 riconosciuti sotto forma di voucher per l’apertura di un fondo pensione».
Per richiederle?
«La domanda si può inoltrare entro il 31 ottobre anche via mail, scrivendo a: segreteria@bat.bcc.it, corredata da: modulo di partecipazione, certificato scolastico o della segreteria universitaria con l’indicazione della votazione, certificato di residenza o relativa autocertificazione».
Rimanendo fra i banchi: come si “Scala il caro scuola”?
«Il funzionamento di “Scala il caro scuola” è semplice: la Banca riconosce ai figli dei soci che frequentano le scuole medie inferiori e superiori, un buono sconto, spendibile presso le cartolibrerie convenzionate. Quest’ultime applicheranno un ulteriore sconto del 5% calcolato sulla spesa sostenuta dalle famiglie. Il contributo riconosciuto dalla Banca varia chiaramente in base alla classe e al tipo di istituto, secondo i parametri indicati dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca».