di Serena Michelozzi
settembre 2021
Tra i ragazzi di oggi è raro trovare chi riesca a portare avanti molteplici interessi: la vita è frenetica, gli impegni molti e trovare il tempo per dare spazio alle proprie passioni non è cosa semplice.
Lorenzo Piacente, quarratino classe 2002, è uno di quelli che è riuscito e riesce tutt’ora a coniugare le sue due grandi passioni: il tennis e la musica. «L’amore per il tennis è iniziato quando avevo quattro anni» ci racconta Lorenzo, «vedendo mio padre che lo praticava, mi sono pian piano avvicinato a questo mondo che mi ha portato a giocare a Pontedera, dove tutt’ora mi alleno e faccio parte della prima squadra del campionato nazionale di serie B».
Lorenzo, sin da piccolo ha sempre giocato a livello agonistico, partecipando a molti tornei di interesse nazionale ed internazionale e riscuotendo molti successi: dalla vittoria del prestigioso torneo Kinder di Prato nel 2011 a quella nel 2012, del torneo Under 10 al Tc Limonaia di Sesto Fiorentino, confermandosi, già a quel tempo, tra i migliori Under 10 della Provincia di Pistoia, nonché una delle più interessanti promesse a livello regionale.
«Il tennis è un bellissimo sport, ma allo stesso tempo anche complicato: bello per quel senso di indipendenza ed individualità che trasmette; complicato perché la stessa individualità richiede un importante impegno mentale a livello di concentrazione. Le partite che ricordo con maggior piacere sono due: la più recente risale a quest’estate al momento dell’esordio in squadra nella prima giornata in casa. Il calore e il tifo di tutte le persone che erano lì per sostenerci mi hanno riempito di gioia; la meno recente risale all’estate del 2019: stavo giocando gli ottavi di finale in un torneo a Livorno, e quella più che una partita fu una battaglia… 4 ore di gioco da cui alla fine uscii vittorioso!» racconta Lorenzo.
La sua passione per la musica è invece nata durante le scuole medie per poi evolversi nei primi anni delle superiori, momento in cui conobbe “False”, il suo produttore, che, notando del buon potenziale nei pezzi che proponeva, cominciò a collaborare con lui. Lorenzo è solista, si identifica nel genere della nuova scuola pop e scrive di suo pungo ogni singola parola che canta.
Sul suo profilo Spotify lo si può trovare cercando “Pleaser” (nome d’arte) ed ascoltare tutti i suoi pezzi musicali usciti nell’ultimo periodo, che lo hanno portato addirittura a firmare un contratto con Sony. «Non è semplice esercitare sport e, allo tesso tempo, fare musica, considerando che entrambi gli interessi richiedono molto tempo, ma sono dell’idea che se una cosa la si vuole, ci si crea in tutti i modi lo spazio per farla» conclude il nostro tennista – artista.