di Redazione
dicembre 2021
«Una bellissima soddisfazione: salire sul podio dopo essere stati giudicati dai più bravi pasticcieri del mondo, credo che sia un grande risultato professionale, non solo a livello personale ma anche per tutto il nostro staff».
Così ha commentato il suo terzo posto Massimiliano Lunardi della storica impresa di prodotti artigianali da forno con sede a Quarrata, raggiunto telefonicamente durante il viaggio di ritorno da Lugano dove si è svolta la finale della coppa del mondo di panettone, “Panettone World Cup”, dal 5 al 7 novembre 2021. Una gara complessa, con le selezioni iniziate a gennaio 2021, che ha visto partecipare dai cinque continenti i migliori realizzatori di questo dolce tradizionale. Alla fine erano rimasti in 22, a ritrovarsi giudicati severamente da una giuria internazionale composta da 10 professionisti, sulla base di sapore, forma e profumo. Un classico panettone Milano da un chilo, come richiedeva il regolamento. «La prova per questo era difficilissima, perché bisognava dimostrare la maestria nella semplicità» ha proseguito Massimiliano Lunardi, che con il fratello Riccardo gestisce l’omonima azienda «Avevo già partecipato nel 2019 a questa competizione importante, chissà che non ci riprovi anche alla prossima, perché tutto è sempre perfettibile. Dopo la pandemia che ha creato problemi a tutti i livelli, un concorso serio porta nuova visibilità alla qualità artigianale italiana nel mondo». E la sorpresa, visto che i panettoni erano stati consegnati in modo assolutamente anonimo, contrassegnati solo da un numero, è stata anche per quel podio, tutto italiano: a vincere infatti è stato un pasticciere di Napoli, Salvatore Tortora, seguito al secondo posto da Fiorenzo Ascolese di Salerno. Adesso dunque non resta che fare onore a questo bellissimo risultato… e festeggiare!
Venerdì 1° ottobre, in occasione della Giornata Europea delle Fondazioni, alla sede del Pozzo di Giacobbe in via Fiume, è stato inaugurato un murales ideato dell’artista pistoiese LDB. L’opera è stata realizzata sulla facciata dagli operatori del Pozzo e da alcuni ragazzi.
Con questa iniziativa Il Pozzo di Giacobbe ha preso parte all’evento #nonsonounmurales, promosso da Acri (Associazione di Fondazione e di Casse di Risparmio Spa) per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’operato territoriale delle Fondazioni. Sono stati oltre 100 i murales realizzati in tutta Italia in luoghi simbolo di comunità e partecipazione, in cui, come accade nella scena del murales, ci si prende cura dei più piccoli e dei più fragili. «La nostra associazione è impegnata da anni in un lavoro di attivazione di tutte quelle che sono le risorse della comunità; dentro le scuole, con le famiglie, con le istituzioni locali, ed è importante che ci siano anche dei segni visivi e tangibili di questa nostra presenza e di questo lavoro per la comunità», ha affermato la Presidente del Pozzo di Giacobbe, Daniela Gai. All’evento del 1 ottobre hanno partecipato anche il sindaco di Quarrata, Marco Mazzanti e l’assessore alle politiche sociali, Lia Colzi.
Duccio Gallorini, giovane attore quarratino di 14 anni, continua a far parlare di sé.
Noi lo conoscemmo nel numero di settembre 2019, quando già cominciava a farsi notare per le sue doti recitative, tanto da essere inserito con una piccola parte nel film di Pinocchio di Matteo Garrone, uscito nel 2019. Adesso lo vedremo su Rai Uno, nella serie thriller “Non mi lasciare”, diretta da Ciro Visco, con Vittoria Puccini e girata a Venezia nel 2020. Attualmente Duccio è impegnato nelle riprese di “Don Matteo”, giunto alla sua 13° edizione.
Hanno deciso di investire sulla sicurezza e il benessere dei bambini, soprattutto sulla prevenzione, le titolari dei due asili nido privati Pinco Pallino e Pinco Pallino 2, che accolgono i bimbi del territorio di Quarrata e dintorni dai 3 mesi ai tre anni.
Da qualche tempo è arrivata l’app “Camillo” che aiuta i genitori a non dimenticare in macchina i figli. Tramite questa i genitori comunicano direttamente all’asilo l’assenza giornaliera del figlio. Ma nel caso in cui il bambino non sia arrivato e nessuno abbia fatto sapere alle maestre che sarebbe stato assente, dopo un quarto d’ora dall’orario d’ingresso ci pensa l’app stessa a far partire le telefonate di allerta. Le chiamate, ai contatti memorizzati in una lista fornita precedentemente, non smetteranno finché non ci sarà stata una risposta. L’ultima delle iniziative “salvavita” che le due titolari hanno deciso di mettere in pratica è l’acquisto di due defibrillatori da tenere a disposizione in ciascuna delle due sedi di Pinco Pallino: «Una scelta per il bene di tutti, non solo del nostro personale educativo» osserva Letizia di Santo, che insieme alla collega Marcella Spadini, è la titolare dei due nidi, «infatti i defibrillatori verranno “mappati” dal 118, in modo che all’occorrenza siano utili a tutta la comunità cittadina nei dintorni delle nostre sedi».
La salute e l’ecosistema sono i temi della nuova annata del Lions club Quarrata Agliana pianura pistoiese, illustrata durante la celebrazione della 36° Charter night.
Il programma è stato presentato dalla dottoressa Lucilla Di Renzo, presidente del Lions Club della piana, tracciando come filo conduttore «la salute come diritto universale e la sfida della transizione ecologica». Le iniziative proposte dalla presidente Di Renzo affronteranno, tra l’altro, temi come la salute oltre il Covid, la sanità ecosostenibile e le fragilità, che in questo periodo hanno subito maggiormente gli effetti negativi della pandemia. Uno sguardo particolare sarà rivolto alle persone affette da Alzheimer e quelle diversamente abili, con l’intento di contribuire a migliorare e rendere più familiari gli ambienti di cura, garantire equità di accesso e maggior comfort. In merito al tema della sostenibilità ambientale, l’intento sarà quello di contribuire all’opera di sensibilizzazione con conferenze tematiche e service specifici. Il programma del Club sarà in linea con gli indirizzi programmatici del governatore distrettuale, che comprendono soprattutto la solidarietà sociale e l’ambiente. L’annata lionistica sarà comunque in continuità con le precedenti, confermando i service storici del Club. Un fiore realizzato con materiali di recupero dagli ospiti del centro socio-riabilitativo Casa di Alice è stato distribuito a conclusione della serata, un omaggio che richiama il tema dell’ambiente ma soprattutto testimonia la capacità e l’impegno di chi ha abilità diverse e l’importanza di promuovere percorsi educativi per lo sviluppo dell’autonomia personale e la partecipazione alla vita sociale.