di Marco Bagnoli. Ph: Foto Olympia
dicembre 2021
Ancora una volta torniamo a parlare del mobile imbottito di Quarrata. Evidentemente non si è ancora detto tutto, e in questa occasione sarà un po’ come parlare di Quarrata stessa.
Maurizio Vegni – anzi, il Cavalier Maurizio Pietro Vegni, fonda la Vema srl nell’ormai lontano 1990. Nel 1998 sarà il figlio maggiore Giacomo a fare il suo ingresso nella ditta di famiglia, mentre per Fabio si dovrà aspettare fino al 2006. Eppure fare due chiacchiere con Maurizio ci riporta ai tempi che furono – e che mai sono tornati. Come dimenticare, infatti, l’incendio dello stabilimento Lenzi nel 1968? All’epoca saranno proprio i modelli disegnati da Maurizio, allora poco più che ragazzo, che contribuiranno alla ripresa della fabbrica. E mentre il Lenzi era tutto preso dal compiere la sua parabola esistenziale, il nostro Maurizio collezionava collaborazioni ed esperienze lavorative, che a guardarle oggi ci si rende conto di quanto conducessero lontano. La ditta che apre a Valenzatico, dopo aver trafficato anche in quel di Iolo, all’inizio realizzava disegni di mobili per altri, fino a quando anche la produzione, nel 2000 ormai suonato, divenne nuovamente realtà nelle sue mani.
Oggi la Vema srl si dispiega in due piani di 3.000 metri quadri, e dà lavoro a una trentina di persone; l’attività è finalizzata alla realizzazione dei modelli via via proposti dagli architetti, su commissione del cliente. Si sa, il disegno di un mobile oggi è un affar serio, è un vero e proprio progetto grafico fatto al computer – niente a che vedere con gli schizzi che un tempo capitavano sotto gli occhi di Maurizio, a nostro avviso un vero talento nel convertirli poi in una concreta struttura da imbottire con sapienza. In questo senso il lavoro che esce dalla ditta Vegni è rimasto quello ricercato e perfezionato di sempre. E parlare con Maurizio, con Giacomo e Fabio, che dal 2015 sono i due titolari alla pari, vuol dire proprio avere la possibilità di consultare un annuario della città del mobile, veritiero e impietoso quanto basta per riflettere un po’ sul tempo passato. Maurizio e figli hanno, chi più chi meno, vissuto il momento clamoroso del boom del mobile di Quarrata, per poi vederlo scemare e trasformarsi nell’accanito inseguimento del prezzo basso ad ogni costo. Loro sono rimasti fermi, come un centro di gravità permanente, immobili nella marea che defluiva e portava via tutto o quasi; hanno seguitato a fare quello che sapevano fare, e cioè un lavoro di qualità – quella sì, la qualità ad ogni costo. È per questo che oggi i mobili che realizzano con competenza, sono esposti negli showroom di un paio, forse tre, brand in giro per il mondo. Dalla loro sede in via Giovanni Palatucci, la Vema srl vara container per i clienti che vivono in Cina, negli Stati Uniti, in India e negli Emirati Arabi, dove la gente non si sente abbastanza comoda senza i loro divani imbottiti.
Niente di che stupirsi, allora, se Maurizio è stato insignito del titolo di Cavaliere il 15 luglio del 2020. Tutto merito del suo lavoro, certo; ma anche della sua dedizione al sociale, perché no? Nel 1975 aveva giusto fondato la società Olimpia Calcio, e senza fare il conto di tutti quelli che li hanno preceduti, gli allievi di oggi sono circa 300. È un modo come un altro per tirare calci ad un pallone, ma è anche la maniera per dire un po’ a tutti quanti che possiamo stare insieme per perdere un po’ di tempo, oppure per farne anche qualcosa di buono. Che altro dire? La Vema srl cerca dai due ai quattro lavoranti, con esperienza, oppure con la voglia di imparare, da far crescere in ditta. Nel suo settore la Vema srl ha molto da insegnare, per cui approfittatene.