Pistoia Drummers

di Marco Bagnoli

giugno 2018

I Pistoia Drummers sono un gruppo di amici con la passione della batteria, chi come semplice dilettante o semiprofessionista, chi addirittura come navigato insegnante. Debuttano sulle nostre piazze nell’estate del 2016, come risultato degli sforzi ideativi di Stefano Taschini, che assieme a Toni Raimondo si occupa degli aspetti organizzativi, mentre gli altri due membri di questo direttivo sono gli insegnanti Claide Magrini ed Enzo Panichi, che invece curano l’aspetto artistico e musicale della faccenda.

La molla che spinse questi amici era la volontà di riavvicinare le persone di oggi, sempre più connesse e strette da relazioni tecnologiche, ma magari più rigide sul piano della concreta socializzazione di tutti i giorni. Suonare la batteria, già con il semplice e necessario step dell’allestimento dello strumento, è sufficiente a fare avvicinare semplici sconosciuti, che iniziano a fare domande per poi finire a tirare un paio di colpi sulle pelli lasciate a disposizione del pubblico; troviamo tanti bambini, ma anche tanti babbi, che approfittano dell’occasione per osare una rullata fin troppo repressa.

I live dei Pistoia Drummers sono molto spettacolari, ma si basano su di un linguaggio musicalmente efficace ma semplice, rivolto alla generalità del pubblico presente, senza sottigliezze tecniche che possano mettere in risalto qualcuno a scapito degli altri – anche se uno spazio lasciato all’improvvisazione non viene negato a nessuno. Il canovaccio dell’esibizione vede infatti al primo posto una serie di ritmi uguali per tutti, più semplici e regolari e meglio è, sui quali si possono distribuire al meglio i rispettivi momenti solistici. Organizzare un gruppo di batteristi è forse più facile del previsto, dal momento che il batterista è per sua natura più portato ad accompagnare che non ad emergere, come accade ad esempio nei chitarristi.

I Pistoia Drummers hanno suonato a Pistoia, Quarrata – in occasione del Natale 2016 in favore del Pozzo di Giacobbe, e per la Notte bianca dello scorso anno – a Montecatini e Lido di Camaiore, tornando spesso sul luogo del delitto. La partecipazione del pubblico è garantita, l’affluenza sempre lusinghiera. I nostri amici si riuniscono due tre volte prima degli spettacoli e mettono assieme il repertorio precedentemente studiato da ciascuno per conto proprio; si ritrovano nella falegnameria di uno di loro oppure direttamente in un giardino. Così come le singole capacità anche l’età media dei componenti è contraddistinta dalla varietà, oscillando dai sette anni e mezzo di Lorenzo Magrini, figlio di Claide e nostra “vecchia” conoscenza, alla sessantina buona di Paolo Meoni. Gli altri membri del gruppo sono Lucia Biagioni, Letizia Papalini, Alberto Bonechi, Simone Coppini e Enrico Scarnato, Fabrizio Carucci, Stefano Cerri e Nicola Immer, Marco Gargini, Matteo Fiorentini e Mirko Taglianetti, Nicola Magrini, Davide Pocci e Cristian Polvani – una metà di Pistoia e l’altra di Quarrata. Memorabili il primo flash mob l’undici settembre del 2016 in piazza del Duomo a Pistoia, e poi quello del due ottobre dell’anno seguente sempre a Pistoia in piazza della Sala, per occasione piena di gente che non voleva andar via.