di Daniela Gori
marzo 2018
Si chiama “Chilometro toscano”, il menù che viene servito ogni due settimane nelle mense comunali di Quarrata: gli ingredienti delle portate cucinate per i bambini dalle cuoche, provengono dal nostro territorio o da zone limitrofe della provincia pistoiese. Prodotti nostrani, che non venendo da lontano non devono subire trattamenti successivi al raccolto per conservarli intatti, per prevenirne muffe e malattie fungine o per ritardarne la maturazione. Sempre nell’ottica di un’alimentazione sana e legata alla produzione del territorio due volte al mese alla mensa viene servito il menù “Tutto biologico” e il gustoso “Unico piatto”.
Un’iniziativa che ha il doppio scopo di offrire pasti più genuini, con prodotti nostrani, e di insegnare ai giovani consumatori di domani quanto sia importante mangiare cibi che non hanno fatto lunghi viaggi per arrivare sulle nostre tavole. Le conseguenze dunque della cosiddetta “filiera corta” ricadono positivamente sulla salute e sul minore impatto ambientale, solitamente creato dai trasporti con le celle frigorifero, dalle serre climatizzate e dalle coltivazioni intensive.
Offrire ai bambini alimenti prodotti in zona, educare il palato alla varietà della frutta e della verdura di stagione raccolta secondo il ciclo naturale della maturazione, porta a comprendere che la “filiera corta” è amica quando si mangia cibo che non viene da lontano, ma è strettamente legato al territorio e alle aziende produttrici nostrane. Grazie alla collaborazione tra le imprese agricole di Campagna Amica, la rete di Coldiretti Pistoia per la filiera corta, e il Comune di Quarrata, i bambini sono partecipi di un progetto non solo alimentare ma anche didattico. Proprio a febbraio nella scuola primaria di Catena, facente parte dell’Istituto Comprensivo Mario Nannini di Vignole, i bambini hanno assistito anche a una “lezione di mensa”.
Gli oltre cento piccoli scolari hanno incontrato alcune aziende di Campagna Amica e in quell’occasione hanno sentito parlare del cibo che stavano per mangiare quel giorno (passato di verdure con orzo, salsiccia al forno e fagioli all’uccelletto), direttamente da chi lo aveva prodotto: Fausto Savigni, produttore di carne di Sambuca Pistoiese, e Giovanni Lepori, produttore di legumi di Larciano, due degli imprenditori agricoli che forniscono alimenti alle mense comunali. «La nostra collaborazione è un esempio di come sia possibile coniugare cibo genuino del territorio e cultura della stagionalità con l’indispensabile economicità del servizio mensa. Questo porta alla giusta redditività per i produttori, a prezzi adeguati per l’ente pubblico» ha spiegato Fabio Bizzarri, presidente di Agrimercato Pistoia, la cooperativa di produttori agricoli che gestisce i mercati Campagna Amica nel pistoiese. «Un equilibrio che richiede tanto impegno, che viene ripagato quando si racconta ai bambini cosa mangiano, e come viene prodotto».