di Serena Michelozzi
marzo 2018
«Nella vita nulla è impossibile»
Maestra Keiko Wakabayashi.
L’A.S.D. Doju Ryu viene fondata nel luglio del 2012 dal Maestro Lorenzo Martuscelli e da alcuni suoi allievi più anziani per dare modo a tutti i bambini, ragazzi e adulti della “scuola” di far parte di questa organizzazione dedita all’insegnamento delle arti marziali e di varie discipline orientali, quali Karate, Difesa personale, Iaido e Kenjutsu. L’associazione Doju Ryu, come se fosse una piccola fetta di Giappone, si occupa inoltre di far conoscere ad ampio raggio la cultura giapponese nelle sue più varie sfaccettature, e a tal fine invita periodicamente alcuni Maestri di discipline orientali, fra cui la Maestra Keiko Wakabayashi, che ha dedicato la sua intera vita allo studio delle arti marziali. Quest’ultima, classe 1931, è una vera e propria leggenda vivente: all’età di 87 anni riesce a mettere a tappeto e a neutralizzare l’avversario in pochi secondi! E’ minuta, ma non innocua. Per rendere meglio l’idea della forza e della potenza caratterizzanti la Maestra, vi basti sapere che alla caserma della brigata Folgore di Livorno, Keiko Wakabayashi addestra i militari nella tecnica di combattimento corpo a corpo. Andrebbe vista in azione! Ma non è tutto. Keiko, chiamata la “nonna-samurai”, oltre ad essere una delle ultime conservatrici di uno stile di spada antico giapponese, è anche cantante lirica ed appassionata di pianoforte. Ad oggi vive con sua figlia in Italia, dove si occupa della casa, dell’orto, degli animali e soprattutto insegna in due palestre. «Ho avuto la fortuna di incontrare Keiko durante uno stage in una scuola di Prato», ci racconta Lorenzo Martuscelli «e l’esperienza è stata veramente profonda. La prima parte di questo stage riguardava l’Aikido e le tecniche di disarmo. La Maestra catturò subito la mia attenzione ed il mio interesse, lasciandomi allibito e sorpreso: nonostante la sua età faceva capriole, flessioni, addominali…Ad un certo punto provai a mettere in pratica un esercizio con lei e rimasi scioccato dalla forza che aveva».
La Maestra è un 8° Dan di Nihon Budo Kenshyu, esperta di Kashima Shin, 5° Dan di Aikido (è stata allieva di Morihei Ueshiba), e 3° Dan di JuJitsu. Vedendola sul Tatami (l’area di combattimento) traspaiono una efficacia e una forza sorprendenti, che qualsiasi giovane invidierebbe. E’ così che Lorenzo decise di invitare Keiko a tenere degli stage nella sua associazione, che quasi ogni anno si svolgono nei mesi di marzo ed ottobre. Quest’anno è stata ospite del Doju Ryu, il 24 e 25 marzo.
Gli stage di Keiko durano tre ore l’uno; tiene lezione dal sabato pomeriggio fino alla sera e la domenica mattina, non fermandosi mai, non lamentandosi della fatica, non uscendo mai a prendere un bicchiere d’acqua, anzi va proprio avvertita che il tempo della lezione è finito! Insegna sia ai bambini che agli adulti. I primi li fa prevalentemente divertire, insegna loro a scrivere il nome in giapponese e gli fa vedere alcune tecniche di disarmo. Ai secondi insegna la pratica di uno stile di spada antico giapponese, praticato nelle scuole dove si allenavano i samurai. Poi insegna anche l’uso di armi quali il bastone, la naginata e arti marziali quali l’aikido e il judo. Alla fine gli allievi le dicono «Arigato mashitasu» grazie di averci insegnato; lei si veste in fretta, di nero, e come una ragazzina corre a cena. Adora il pesce e la mozzarella, tutti i formaggi, ma anche la pasta e la pizza. «Una volta», ci racconta Lorenzo, «preparò il sushi (quello vero!) per tutti gli allievi della scuola, arricchendo la serata con i suoi numerosi aneddoti di vita». Ha inoltre una grande passione per Snoopy, tanto da indossare sotto la tunica da insegnamento una maglietta con l’immagine del fumetto, nonostante durante gli allenamenti sia richiesta un’etichetta formale di stile.
Insomma Keiko è proprio una Maestra speciale e diversa dagli altri, perché oltre ad una seria impronta accademica, riesce a lasciarti impressa la sua antica conoscenza, la sua umanità, la sua grande personalità e costante allegria.