di David Colzi. Ph: Foto Olympia
dicembre 2022
Siamo usciti un po’ dai nostri soliti confini per andare a Casalguidi ed incontrare Gianni Gensini, co-titolare assieme ad Alessandro Chiti di Wonder park il primo risto-parco giochi, diventato dal 2011 un punto di riferimento per le famiglie del pistoiese. La cosa che ci ha incuriosito, sono le molteplici attività che vengono svolte, alcune addirittura di carattere sociale: ma andiamo per ordine.
L’idea di aprire il Wonder park venne a questi due amici quarratini, intuendo che in zona mancava un luogo dove i genitori potessero cenare in tranquillità, mentre i figli giocavano in totale sicurezza. «All’epoca eravamo noi ad avere figli in età prescolare» esordisce sorridendo Gianni, «quindi per primi vivevamo le difficoltà di andare al ristorante senza per questo obbligare i bambini a stare seduti al tavolo tutta la sera, magari davanti ad un cellulare; d’altronde, come chiunque altro, non potevamo lasciarli liberi di scorrazzare fra i tavoli». Quindi, non senza difficoltà di tipo burocratico, iniziò l’avventura di Wonder park, con la precisa intenzione di offrire gonfiabili ma anche una ristorazione che andasse oltre le semplici pizze, proponendo taglieri di affettati e carne alla griglia. Ed è proprio questa insolita offerta gastronomica, più tipica di una steck house che di un parco giochi, che ha fatto crescere la fama del posto. Altra particolarità dello stabile è quello di aver diviso le aree gioco in base all’età, in modo che ogni bambino possa stare con i propri coetanei, sebbene non ci siano regole rigide: «Chiaramente un genitore si sente più tranquillo sapendo che il proprio figlio di 4 anni, non sta troppo vicino a ragazzi più grandi, che sono più irruenti» prosegue Gianni.
Il Wonder park copre un’ampia superficie di 1500 metri quadri, ha una capienza massima di 300 persone e la zona ristorante può ospitare fino a 150 coperti. Qui i clienti per tenersi aggiornati, prenotare tavoli, o cibi da asporto, possono scaricare un’apposita app: «Persino in questo siamo stati pionieri nel settore locale, dato che questa è disponibile già da qualche anno». Nello stabile vi lavorano 10 persone e fra questi ci sono due volti storici: Mariella Gensini, sorella di Gianni, che è un po’ il jolly dell’azienda, occupandosi anche dell’animazione e all’occorrenza diventa presentatrice. Poi c’è Gianluca Nardi, che si ricorda i nomi di tutti i clienti, i nomi dei loro figli e i persino i loro dolci preferiti.
Immagino tante avventure e tante situazioni diverse in questi primi 11 anni…
«Sì e non sono mancate neppure le situazioni insolite» dice Gianni. «Come quando una nonnina venne qui con la famiglia a festeggiare il suo novantesimo compleanno e alla fine fece un giro sul nostro scivolo. Oppure un’altra volta un festeggiato portò a nostra insaputa una ballerina di Burlesque per fare uno spettacolo privato, e la cosa, non lo nego, ci creò un po’ di imbarazzo».
Comunque alla fine il bilancio è positivo.
«Siamo molto soddisfatti, soprattutto del fatto di essere diventati un riferimento settimanale per tante famiglie anche per l’asporto, stringendo molte amicizie che durano da anni. Pensa che dal 2011 abbiamo organizzato circa 9000 compleanni!»
Ma Wonder park non vive di solo divertimento; infatti nel tempo sono stati organizzati incontri serali con il dottor Sergio Teglia, piscologo-psicoterapeuta dell’AUSL, molto attento del mondo dei bambini, o eventi con la dottoressa Emma Balsimelli, nutrizionista pistoiese molto famosa, apparsa in tanti programmi nazionali. Con lei Wonder park ha organizzato una serie di trasmissioni su TVL dal titolo “Piccoli chef crescono”, sempre inerenti alla cultura alimentare. Oltre a questo, lo staff ha promosso dentro la sede giornate sull’educazione stradale per le scuole pistoiesi, grazie alla collaborazione di ACI e con il supporto della polizia municipale. I piccoli partecipanti alla fine hanno ricevuto anche un attestato di partecipazione. Da segnalare poi gli eventi di beneficenza, come la merenda-cena a favore della “Milano 25 onlus”, la famosa fondazione di assistenza di zia Caterina. Insomma il mondo “doppia v”, come dice Gianni, è un universo tutto da scoprire e in futuro non mancheranno neanche sorprese per i più grandi…