Cinzia Lenzi – la quarratina più famosa d’Italia

Cinzia Lenzi – la quarratina più famosa d’Italia

di David Colzi

marzo 2011

E’ un grande piacere ospitare nella nostra rivista una concittadina, oggi residente a Prato, che per ben dieci anni è stata una delle donne più ammirate del panorama televisivo italiano. Simpatica, disponibile e sempre bellissima, Cinzia Lenzi ci ha aperto le porte di casa sua per ripercorrere con noi, i suoi “favolosi anni ’80” e non solo.

La sua fortuna è cominciata con Miss Italia, giusto?

Vero, e tutto è iniziato quasi per caso. Io mi divertivo a fare sfilate di moda in ambito locale e venni notata dagli organizzatori delle selezioni di Miss Italia in Toscana a Pistoia. Allora avevo quindici anni e loro mi chiesero se volevo partecipare alle pre-selezioni. Inizialmente rifiutai perché non mi interessava, però poi vinsi  il concorso fotografico”Miss Eleganza Toscana” e gli stessi organizzatori mi ricontattarono per comunicarmi che quella vittoria mi dava diritto ad andare direttamente alla finale di Miss Italia del 1980.

A questo punto era “quasi” obbligata a partecipare.

Infatti: così accompagnata da mio padre partimmo per andare a Miss Italia che poi vinsi con mia grande sorpresa. Da lì è cambiata per sempre la mia vita, iniziando a lavorare come modella professionista per la Fashion Models di Milano, avendo la possibilità di lavorare in Italia e all’estero, per personaggi, stilisti e riviste famose.

Poi è arrivata anche la televisione…

Anche questa è stata una delle coincidenze fortunate della mia vita: era il 1983 e Davide Rampello, un regista di Canale Cinque, mi chiese se volevo diventare “Il volto di Rete Quattro”. L’idea era quella di rilanciare la rete da poco passata a Mediaset con una figura giovane: così dopo un mese da questa proposta ed un rapido corso di dizione per eliminare l’accento toscano sono diventata l’annunciatrice della rete fino al 1993. Poi ho lasciato la carriera per stare con la famiglia e crescere i miei figli, dato che io stavo a Milano e la mia famiglia a Prato e Quarrata.

Altre esperienze televisive?

Ho condotto rubriche televisive come “Rete Quattro per voi” poi “Caccia al 13” con Beppe Dossena, ho lavorato nel 1985 al “Sandra e Raimondo Show”, che andava in onda il sabato sera, poi ho fatto varie edizioni di “Simpaticissima” con Jerry Scotti e ho condotto con Ezio Greggio “Qua la Zampa”. Questi sono alcuni programmi che mi hanno permesso di spostarmi tra le varie reti Mediaset.

Ha sempre detto di sì a tutte le proposte del mondo dello spettacolo?

Ho detto di no al cinema. Appena vinto Miss Italia fui contattata da Alberto Bevilacqua che stava preparando un film su l’epoca del Boccaccio ed aveva pensato a me per interpretare La Dea dell’Amore. Però nella scena in cui dovevo recitare, ero a seno nudo, quindi rifiutai. Poi il film è uscito comunque nel 1982, con il titolo “Bosco d’amore”, ma io sono tutt’ora felice della mia scelta anche se all’epoca non rese molto felice gli organizzatori di Miss Italia. (sorride)

Come è stato il salto dalla piccola Quarrata alla grande Milano? 

Un gran bel salto! Per fortuna quasi tutto quello che facevo per Rete Quattro veniva registrato e poi mandato in onda; questo mi permetteva di tornare a Quarrata ogni fine settimana. Può sembrare strano, ma io non vedevo l’ora di tornare a casa, tra la mia gente. Infatti il motivo per cui ho lasciato il mio lavoro è perchè agli inizi degli anni novanta le reti televisive iniziarono a fare molte “dirette tv” e quindi era richiesta la mia presenza negli studi quasi tutti i giorni: siccome ero diventata mamma da poco e ho fatto la scelta che le dicevo prima. Poi dopo Ginevra è arrivato anche il mio secondo figlio, Manfredi: persino loro si stupiscono di come io abbia scelto la famiglia anziché il lavoro… forse tante giovani donne oggi non lo farebbero.

E quando ha lasciato la Tv, come hanno reagito i suoi fans?

Hanno indubbiamente sentito la mia mancanza, perché per dieci anni sono entrata nelle case degli italiani tutti i giorni: infatti Emanuela Folliero che presero per sostituirmi e che tutt’ora lavora per la rete, venne subito acconciata con i capelli ed il trucco identici ai miei, a riprova del fatto che io ero molto identificata con Rete Quattro.

Mentre le capitava tutto questo, cosa ne pensavano i suoi familiari a Quarrata?

Quando ho vinto Miss Italia, mia mamma lo ha saputo al telefono da mio padre perchè non c’era la diretta Tv. Anche loro sono rimasti sorpresi, ma hanno sempre assecondato le mie scelte: anzi spesso ero io a tirarmi indietro di fronte a certe proposte lavorative, mentre mia mamma mi ha sempre spronato ad andare avanti.

Negli ultimi anni ha ricevuto proposte lavorative?

A parte alcune “ospitate” in programmi come “I migliori anni” di Carlo Conti, oppure “Verissimo”, mi hanno proposto di entrare come concorrente a “L’isola dei famosi”, ma ho rifiutato: non è il genere di programma che fa per me. (sorride)

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