di Daniela Gori
dicembre 2023
Ci eravamo lasciati 10 anni fa su queste pagine con la promessa di festeggiare con loro il cinquantesimo anno, e ci siamo arrivati!
Il “Cavallino Rosso” di Valenzatico ha tagliato a ottobre scorso il traguardo delle nozze d’oro. Dagli anni Settanta, la famiglia Filippi mette in tavola la cucina tipica toscana e la pizza. Ancora oggi si ritrovano nei piatti i sapori e i profumi autentici, con una meticolosa attenzione alle materie prime, tant’è che i fornitori sono tutti ultradecennali. La proprietà non si è mai fatta tentare dalle mode passeggere che hanno riversato nelle cucine preparazioni dai nomi complicati che magari celano ingredienti semilavorati. Ha piuttosto curato il locale, migliorando spazi e arredi, per poter accogliere la clientela come a casa propria. Perché questo è il valore aggiunto del locale: dentro si respira aria familiare e ognuno è accolto col sorriso.
Il fondatore Fiorello, che tutti chiamano Fischio (ed è per quello che il “Cavallino” è conosciuto da tutti anche come “Da Fischio”) continua a mettersi il grembiule, si muove ancora fra i tavoli per un saluto doveroso alla clientela affezionata. Anche la moglie Vera non sente il peso degli anni e si destreggia con maestria alle prese con i dispositivi informatici, supportando i figli, con un sorriso aperto e rassicurante.
Ma sono soprattutto i figli e le figlie adesso ad aver raccolto ed incrementato l’eredità dei genitori. Per far funzionare il locale in armonia e senza intoppi i quattro Filippi della seconda generazione si sono equamente spartiti i compiti. Giacomo tiene d’occhio la brace, controllando la cottura delle carni. In cucina c’è Samuela che, mantenendo come punto di partenza i prodotti stagionali, propone piatti rispettosi della tradizione pistoiese e toscana, ma sempre aggiungendo un tocco di modernità col suo estro particolare, crea pietanze che sono quadri per gli occhi e delizie per il palato. Fabiola e Matteo, con l’occhio rivolto ai forni dedicati alle pizze, con discrezione, simpatia e sollecitudine, consigliando anche i vini che sono patrimonio della nostra regione, accolgono e servono i clienti.
Quegli stessi clienti che al “Cavallino” si può dire che ci siano cresciuti, dalle loro feste di compleanno, ai primi appuntamenti, fino alle feste di compleanno dei loro figli. Tra i tanti camerieri poi che si sono avvicendati, durante il corso di studi universitari, per sostenere le spese da matricole, molti, diventati professionisti affermati, sono tornati come clienti. E dunque avanti tutta “Cavallino Rosso”, e appuntamento qui tra altri dieci anni!
