di Daniela Gori
giugno 2024
Una folla di cittadini ha assistito nel pomeriggio del 29 Marzo alla solenne Processione di Gesù Morto del Venerdì Santo, l’attesa ricorrenza triennale che ripercorre in corteo i momenti salienti della passione di Cristo. Molti anche provenienti dai comuni limitrofi, assiepati per le strade del centro cittadino, che hanno atteso la sfilata dei figuranti vestiti in accurati costumi d’epoca, per curiosità ma anche per sincera devozione. Circa cinquecento le persone che hanno sfilato, compresi i musicisti delle due filarmoniche, la Giuseppe Verdi di Quarrata che era all’inizio della processione e la Borgognoni di Pistoia che era in chiusura.
Il lungo corteo è partito alle 15,30 dalla piazza della chiesa di Santa Maria Assunta, con in testa i tamburini, i cavalieri e i legionari a cavallo seguiti poi dai vari personaggi nei ruoli desunti dalle pagine del Vangelo e dalla tradizione popolare cristiana, che hanno condiviso con Gesù le sue ultime ore di vita, tra cui ovviamente gli apostoli, poi i centurioni, i senatori romani e i più noti come Ponzio Pilato, Erode, Giuda. Non mancavano neppure lebbrosi, pie donne, angeli e cherubini. A sottolineare la sacralità della rievocazione il parroco don Fulvio Baldi, che durante il percorso ha letto i passi del Vangelo che testimoniano la passione di Cristo. Preceduto dalla Madonna, nei panni di Gesù era Romano Dusetti, vestito e truccato in modo particolarmente corrispondente all’iconografia dell’arte sacra con la tunica bianca, il mantello rosso, i calzari e la corona di spine.
Quest’anno l’evento era stato preparato in modo ancora più meticoloso, malgrado le difficoltà imposte dall’alluvione di novembre, perché la ricorrenza, che dovrebbe essere triennale, ritornava dopo essere slittata di un paio d’anni a causa della pandemia. Dal mese di settembre 2023 il comitato di volontari aveva lavorato alacremente con la comunità quarratina per la riuscita dell’evento dando la disponibilità per preparare i costumi e per vestire i panni di un personaggio. «Desidero ringraziare tutti quanti si sono dati da fare per organizzare questo evento» ha detto don Fulvio alla partenza nel piazzale della chiesa «un forte ringraziamento va ai volontari del comitato e a chi ha contribuito, all’amministrazione comunale e a chi ha lavorato per mantenere l’ordine in una manifestazione così impegnativa».
Il corteo ad anello dalla piazza della chiesa di Santa Maria Assunta, vi ha poi fatto ritorno dopo aver percorso via San Lorenzo, via Trieste, via Fiume, via Trento fino a via Cavour. Da lì ha proseguito per via Della Libertà, ha imboccato via Vecchia Fiorentina 1° Tronco si è diretto in Via Della Madonna, poi è risalito per via Montalbano verso piazza Risorgimento, dove è passato per la seconda volta dopo aver preso per via Roma, via Vittorio Veneto, via Larga, via Torino, di nuovo via Montalbano, per tornare al punto di partenza da via Trieste e via San Lorenzo. Al lungo tragitto erano presenti anche il sindaco Gabriele Romiti e gli assessori del Comune di Quarrata, oltre a molti rappresentanti delle forze dell’ordine. Quella di Quarrata è una processione che ha origini antiche: secondo alcuni documenti, tra i quali un biglietto autografo conservato presso la Curia, risalirebbe a quando nel ‘700 San Leonardo da Porto Maurizio predispose una Via Crucis sul territorio, coinvolgendo una folla di credenti.