di Giancarlo Zampini
dicembre 2011
Quarrata si distingue nelle iniziative di solidarietà ed attenzione per gli altri. Dal 10 di ottobre, Sara Tanganelli, Giusi Parise e Federica Naselli di Quarrata, Marco Buracchi di Prato, Margherita Ferrenti di Lucca, sono i giovani che partecipano al servizio civile regionale presso l’associazione del Pozzo di Giacobbe Onlus di Quarrata.
Al bando avevano risposto in 17, gran parte dei quali già attivi nel mondo del volontariato con diverse associazioni che operano nel territorio, non solo quarratino ma anche delle città vicine. <<Trenta ore settimanali di servizio diretto nei settori interessati>>, dice l’educatore del Pozzo, Alessio Frangioni, <<i ragazzi percepiscono 433 euro mensili dalla Regione Toscana per un anno, prestano la loro opera nel progetto di attività riferita all’immigrazione: Banco alimentare, Corso di italiano per stranieri, Spazio giovani, Centro socio educativo. Si tratta della prima esperienza che facciamo organizzata dalla Regione Toscana dopo quella di quattro anni fa quando partecipammo all’iniziativa nazionale assieme alla Caritas>>.
Di tutti i settori sta esplodendo il Banco alimentare; al riguardo, afferma Rossano Ciottoli, responsabile del progetto: <<La richiesta di aiuto cresce continuamente, molti i cittadini italiani che si affacciano a questo servizio, negli anni scorsi ignorato, un settore che certifica lo stato di crisi della società. Sono circa 500 le persone assistite, un centinaio in più dello scorso anno, una quantità davvero impressionante che deve preoccupare molto>>. Dove trovate i cibi? <<Una volta al mese ci approvvigioniamo al Banco alimentare di Firenze, ma stiamo definendo anche un accordo con la Coop di Quarrata per ritirare non solo i prodotti che scadono, ma anche la frutta e la verdura giornaliera. Intanto, Sabato 26 novembre, giornata della raccolta alimentare, i volontari del Pozzo erano presenti presso il supermercato Pam di Olmi e Conad di Piazza della Vittoria: tanti i quarratini che hanno fatto un po’ di spesa per i più bisognosi>>.
I partecipanti al Corso di italiano sono 38, coloro che frequentano Spazio giovani circa 400, i bambini seguiti nei compiti che partecipano al centro socio educativo sono 16. Conclude, Rossano Ciottoli: <<Dovrebbero aggregarsi altri tre addetti che saranno dirottati a Signa, dove abbiamo un centro per minori; altri tre presso il Parco Verde di Olmi dove seguiranno il Centro Anziani, progetto che portiamo avanti con la Cooperativa Gemma da cinque anni>>.