Introduzione Giancarlo Zampini. Intervista David Colzi
giugno 2009
Sandra Bellini ha sempre potuto contare sull’aiuto di Vito Melani, nella vita non solo marito, ma anche uomo di fiducia, prezioso consigliere, autista nelle lunghe trasferte di lavoro, organizzatore di tutti gli eventi che hanno riguardato l’attività della moglie. Un ruolo quello di Vito che ha consentito a Sandra Bellini di dedicarsi esclusivamente alla professione ed alla clientela. Una coppia che ha sempre lavorato assieme, che ha condiviso in perfetta armonia tutto il percorso professionale di un’artista della moda come Sandra. Ricordiamo Vito Melani particolarmente impegnato nell’evento organizzato al palazzetto dello sport di Pistoia del 1993, una vera festa dedicata a Sandra, con tanti ospiti diventati famosi; nella realizzazione e distribuzione della mini-rivista da lui ideata, che propone ad ogni uscita la moda dei capelli, promozioni ed iniziative varie a favore della clientela; nello sport, avendo seguito come un fratello maggiore tutte le ragazze del Volley, che con la maglia “Sandra Bellini” hanno conseguito grandi risultati. Non facciamo torti a nessuno nell’affermare che la pallavolo femminile quarratina ha vissuto uno dei momenti più belli proprio quando il punto di riferimento è stato Vito Melani. Ma Vito, si è distinto anche come imprenditore dando vita ad attività nel settore della ristorazione, recentemente come agente di viaggio con due punti vendita, Quarrata e Pistoia. Come tutti i comuni mortali, ha condiviso altre importanti passioni, su tutte quella del calcio, come calciatore si intende. E’ stato un centravanti che si faceva valere, ha vestito tante maglie, compreso quelle di Bar e Circoli nei vari Tornei estivi che si giocavano in tutta la provincia: in certi periodi giocava una sera si, ed una no! Oggi, con il passare degli anni, è diventato un grande appassionato cercatore di funghi: in tempo di raccolta non è raro incontrarlo nei boschi del Sestaione o in Val di Lima. Questo è Vito Melani, un grande amico di chi scrive e di Quarrata.
So che è successo qualche imprevisto durante questa trasferta pistoiese…
(sorride) Allora mi sa che devo spiegare tutto dall’inizio. Nel 1993 mio marito Vito ebbe l’idea di premiare tutte le nostre clienti invitandole ad una serata al Palazzetto dello sport di Pistoia. Tramite i nostri amici della Vegastar, ingaggiammo Conti e Panariello; in più c’era come ospite anche la Miss Italia di allora, Arianna David, insieme ad altre modelle per fare una piccola sfilata. L’evento riuscì benissimo, anche perché Vito lavorò a lungo alla preparazione e realizzazione dell’evento… avevamo fatto il pienone di gente con 2500 presenze! L’unica pecca fu che appena iniziò la serata, Arianna David si sentì male e fummo costretti a recarci all’ospedale. Mio marito passò tutta la sera con lei al pronto soccorso e solo alla fine riuscimmo a portarla sul palco per fare un saluto finale… Tenga presente che l’intera festa era stata costruita intorno alla figura della neo eletta Miss. (sorride)
Rimaniamo in tema di modelle con piazza di Spagna…
Anche quella è stata una bellissima esperienza. Era una manifestazione a cui partecipavano vari stilisti ed io insieme ad altri due colleghi, abbiamo lavorato per Trussardi. Confesso che durante la serata, mi sono molto emozionata nel vedere le modelle che scendevano dalla famosa scalinata con le acconciature da me realizzate. Ospiti di eccezione erano personaggi del mondo dello spettacolo come Anna Oxa. Un ulteriore soddisfazione era che quell’evento veniva trasmesso in diretta nazionale su Rai Uno.
Che rapporto ha avuto con la televisione?
Buono. Ho avuto modo di collaborare in diverse trasmissioni su Rai Due, Rete Quattro, Canale Cinque, Italia Uno e di tutte conservo ottimi ricordi. Un’esperienza molto divertente riguarda la partecipazione ad un programma famosissimo di Rai Uno dal titolo “Scommettiamo Che…” La loro redazione aveva lanciato la sfida per chiunque riuscisse a trovare una persona comune somigliante ad un personaggio famoso; ovviamente questi concorrenti dovevano essere accompagnati in trasmissione da un parrucchiere che cercava di renderli più fedeli possibili al vip di riferimento. (sorride) Noi portammo una ragazza che somigliava a Barbara Streisand. Non riuscimmo a vincere la finale ma passammo le prime selezioni riuscendo a comparire anche in quel programma.
E’ vero che molti vip sono antipatici e pieni di sé?
Non per fare del buonismo, ma voglio difendere le personalità dello spettacolo, almeno alcune, da questo luogo comune. Io con il mio mestiere sono potuta andare dietro le quinte di molte manifestazioni e le dico in tutta sincerità che lo stress a cui i presentatori sono sotto posti, non è indifferente. Così come i cantanti a San Remo, che prima di salire sul palco sono isterici. Tutte queste persone prese al di fuori di quel mondo, sono molto più affabili di quel che uno crede. Comunque una delle persone più calme, disponibili e carine, è sicuramente Giorgio Armani . Io ho avuto il piacere di vederlo a lavoro dietro le quinte di una sua sfilata a Piazza Navona, a cui collaboravo anche io e devo ammettere che è un uomo straordinario, sempre disposto ad ascoltare il punto di vista degli altri e sempre pronto a ringraziare i suoi collaboratori.
Sono tutti così gli stilisti?
(sorride) Direi proprio di no…