di Giancarlo Zampini
Sono stati inaugurati i nuovi alloggi destinati all’emergenza abitativa realizzati con il contributo regionale attraverso i progetti del Piuss, nella palazzina uffici degli ex macelli comunali di via Bocca di Gora e Tinaia. L’intervento di ristrutturazione e conseguente ampliamento dei locali, realizzato in collaborazione con la Spes, ha permesso la realizzazione di cinque alloggi sociali per l’emergenza abitativa, utilizzabili dall’ufficio servizi sociali del comune di Quarrata per fronteggiare situazioni temporanee di emergenza in cui possono venirsi a trovare famiglie e singoli cittadini. L’intervento ha avuto un costo complessivo di 346.667 euro, coperti totalmente da Spes in quanto il progetto rientra fra gli interventi di edilizia popolare. Il costo sostenuto dal comune di Quarrata si quantifica in 23.000 euro totali, comprensivi della spesa per gli arredi, 15.000 euro e del compenso dovuto al progettista, circa 8.000 Euro. Gli assegnatari potranno trattenersi un anno, rinnovabile alla scadenza per un altro anno al massimo.
Le sedute di consiglio comunale entrano in casa dei cittadini. Da mercoledì scorso sono disponibili sul sito internet dell’amministrazione i file audio delle ultime sedute del Consiglio Comunale. I file si trovano nella sezione del sito dedicata al consiglio comunale, ognuno all’interno della pagina contenente la seduta di consiglio alla quale si riferiscono. Si legge in una nota dell’amministrazione: “Considerato che i file audio, tutti in formato wpa, sono di notevoli dimensioni, per il momento è stato possibile caricare solo quelli relativi alle ultime due sedute del consiglio, quelle di gennaio e febbraio 2012. Nelle prossime settimane si provvederà ad inserire sul sito anche gli audio delle precedenti sedute, partendo sempre dalle più recenti proseguendo a ritroso fin dove possibile”.
Il Consiglio Comunale di Quarrata ha approvato nel corso della seduta l’adesione alla “Carta di Pisa”, il codice di comportamento nato su iniziativa di “Avviso Pubblico“. La “Carta di Pisa” è stata redatta negli scorsi mesi grazie al lavoro di una équipe composta da amministratori locali, funzionari della Pubblica Amministrazione, docenti universitari, ed è basata sui generali obblighi di diligenza, lealtà, onestà, trasparenza, correttezza e imparzialità dell’azione amministrativa. Costituisce un importante codice etico, per far si che gli amministratori dell’ente, nello svolgimento dei loro compiti, si conformino a specifiche regole di condotta e di comportamento, finalizzate a rafforzare la trasparenza e la legalità all’interno delle Istituzioni pubbliche. I punti principali della carta si concentrano sull’impegno a fornire i dati relativi alle attività professionali svolte, i redditi percepiti, gli incarichi ricevuti, nonché i potenziali conflitti di interesse.