di Carlo Rossetti
giugno 2013
Abbiamo sentito parlare molto di Costa Crociere in quest’ultimo anno, a causa del naufragio della nave Concordia. Anche noi dobbiamo ritornare a parlare della Compagnia di navigazione, non tanto per rievocare ancora una volta l’infausto evento, ma per raccontare di una nostra concittadina che lavora a bordo di una delle navi della numerosa flotta Costa. Ambra Rapezzi, diplomatasi alla Scuola Alberghiera di Montecatini, con un risultato finale di 100 /100%, che le è valso anche il premio messo a disposizione dalla BCC di Vignole per l’ottimo punteggio riportato, è attualmente cuoca addetta alla cucina del Costa Fortuna, insieme a numerosi chef, cuochi, sottocuochi e affini. Dopo che la sua domanda di assunzione fu accolta, insieme ad altre 17 su 65 presentate, fece un corso a Varazze presso la Compagnia di navigazione e quindi venne imbarcata sul Costa Vittoria.
In quell’occasione la crociera, durata ben sei mesi, toccò il Brasile, l‘Uruguay, quindi l’Egitto, il Mar nero, i Paesi Arabi fino ad arrivare in Cina e in Giappone. Ma non è che di quei luoghi Ambra abbia visto molte cose: il suo è un duro lavoro che la vede impegnata per circa 12/13 ore al giorno e raramente le è dato di scendere a terra. Dopo questa prima esperienza ed un periodo di alcuni mesi trascorso a casa, ora Ambra sta “veleggiando”sul Costa Fortuna, in un itinerario che la porterà per un periodo di tempo di 3 o 4 mesi, nelle maggiori capitali del Nord-Europa, per poi tornare attraverso lo stretto di Gibilterra, a indugiare nel Mediterraneo. C’è da immaginarsi quale attività vi sia nei numerosi locali dell’immensa cucina che occupa un intero ponte della nave, nei quali, oltre naturalmente ai piani cottura e altri accessori, sono conservati centinaia e centinaia di alimenti. La sua mansione che si articola su tre turni distinti della giornata, la impegna per un periodo di tempo alla preparazione delle colazioni, poi un successivo periodo al pranzo, per poi passare alla cena. Ma c’è anche il tempo da dedicare al settore della pasticceria, per la preparazione dei dessert. Ai crocieristi vanno assicurati quei comfort, quei piaceri e tutti i possibili svaghi di cui si favoleggia nelle campagne pubblicitarie e di cui la ristorazione diventa una componente importante. Pensiamo che diplomandosi non abbia mai immaginato il suo futuro lavorativo su una nave da crociera, navigando in tutto il mondo, ma piuttosto abbia pensato di esercitare la propria professione a terra, in uno dei tanti ristoranti esistenti, magari a fianco di celebri chef. Comunque per ora lo fa lontano da casa, sugli oceani.
Conoscendo Ambra, la sua serietà, il garbo e non ultima l’indubbia preparazione, pensiamo debba farsi molto apprezzare, così da meritare un posto fisso sulle navi della Costa, perché dopo questa esperienza, che lei definisce esaltante, non crediamo pensi più a una normale sistemazione a terra. E’ partita anche questa volta con entusiasmo per affrontare molti mesi di duro lavoro, ma che costituiscono pur sempre una bella avventura; si è imbarcata con molta tranquillità, perché, ed è una nostra illazione, al timone sa che non c’è il Comandante Schettino.