di David Colzi
marzo 2014
Nell’anno appena trascorso abbiamo aperto il primo numero parlando del progetto musicale Underword Collection del musicista e produttore Gabriele Bellini che si inaugurava con il cd Collision, un album fatto da quattordici chitarristi della scena underground locale. Ebbene, quest’anno facciamo il bis, dato che da qualche mese è uscito il secondo lavoro della collezione, dal titolo Invasion. Il principio fondante è sempre lo stesso: dare risalto a musicisti giovani e talentuosi. Stavolta però le tracce non sono strumentali, e invece di singoli artisti si ascoltano gruppi, cioè i Graves of Nosgoth, i No One Cares, gli Heretic’s Dream e i quarratini Planters Punch, per un totale di 8 tracce di inediti.
Lo stimolo a continuare il progetto Underword è legato al successo del precedente lavoro, sia in termini di critiche che di pubblico; così il Maestro quarratino ha deciso di alzare il tiro mettendo insieme quattro realtà musicali che spaziano dal Rock al Metal, in un mix di melodia e tecnica davvero interessanti… insomma, è una vera “invasione” musicale! Ma Bellini non si ferma qui e attualmente sta progettando la seconda parte di Invasion, per offrire ad altre Band la possibilità di prendere parte a questa avventura. Da sottolineare che il prossimo lavoro uscirà per la “Qua Rock Records”, etichetta appena nata, che riprende il nome dall’Associazione Socio – Culturale “Qua Rock” fondata da Bellini. Il tutto in collaborazione con la “Fucina Studio” di Montelupo fiorentino, da tempo compagna di viaggio del chitarrista quarratino.