di David Colzi
giugno 2015
Domenica 10 maggio a Caserana si è festeggiato un evento che ha il sapore di una vittoria per un’intera comunità: è stata infatti inaugurata l’Area verde Serafina Nesti, fortemente voluta da un gruppo di genitori della frazione, che più di un anno fa si sono uniti spontaneamente sotto il nome di “I bambini di aspettando la piazza”, proprio per cercare di realizzare uno spazio ricreativo pubblico, dove potersi ritrovare fra compaesani e dove soprattutto portare i propri figli a giocare. Noi li abbiamo incontrati nel marzo 2014 e da allora tutto è cambiato. Inizialmente questo gruppo di genitori auspicava che si potesse rispolverare un vecchio progetto di qualche anno prima, che comprende un lotto di terreni di privati, ma in quanto tali, erano fuori dalla giurisdizione del Comune. Già allora fu però individuata in alternativa un’area verde, con annesso parcheggio lungo via di Mezzo che necessitava solo di essere attrezzata. Quindi la gente di Caserana, invece di aspettare con le mani in mano che si sbloccasse la situazione, ha deciso di intervenire su quel ritaglio di verde. Il Comune ha fatto la sua parte, acquistato lo scivolo, l’altalena e un’altro gioco a molle, mentre i cittadini di Caserana si sono occupati di collocare la siepe, i due alberi, oltre ad assicurare la manutenzione constante per il decoro dell’area verde: «Un sincero ringraziamento va a don Patrizio Fabbri che ha fatto da garante per noi» ci fanno sapere dal gruppo de “I bambini di aspettando la piazza”.
Il motivo per cui l’area verde è stata intitolata a Serafina Nesti, è per omaggiare la figura di questa benefattrice nata nel 1882 e morta nel 1967, che ha fatto tanto per la comunità di Caserana soprattutto per i più piccoli, la cui storia è stata riscoperta anche grazie ad un nostro articolo, pubblicato nel 2013 in cui si ripercorrevano tutte le sue gesta. Quindi non a caso la festa del 10 maggio è iniziata proprio a Villa Nesti, oggi gestita dalla fondazione Onlus “Opera Santa Rita”, dove si ospitano adulti affetti da autismo e disturbo generalizzato della persona. Commovente è stato poi l’intervento di alcuni anziani che hanno offerto il loro personale ricordo di Serafina Nesti, dato che l’hanno conosciuta di persona. I loro nomi sono: Rita Coppini, Rita Paolieri, Edda Turi e Marino Del Bino. Belle anche le testimonianze delle suore di Iolo durante la cerimonia, in quanto ex collaboratrici della signorina Nesti ai tempi in cui all’interno della villa, c’era una struttura per bimbi in età prescolare. Presenti anche gli amici della casa di Zela con un’esposizione. Poi tanta musica i con ragazzi di “Musicando Band” della scuola Media M. Nannini di Vignole e quelli della scuola di musica Allemanda di Quarrata, dei Maestri Fabio Menicucci e Matilde Niccolai.
Il gruppo de “I bambini di aspettando la piazza”, ringrazia anche Giovanni Dalì, Valerio Ginetti e Nicola Stora, per aver realizzato la parte verde del giardino, Alessio Mangialardi della ditta G.M. Intagli che ha regalato la bacheca in legno, Varesco Amoti, per lo spettacolo pirotecnico durante l’inaugurazione, e le suore di Iolo. Infine il rione calcistico del Leone, per aver aiutato durante la manifestazione, oltre ad aver sistemato le bandiere rionali lungo il percorso, e l’Associazione di San Pietro e Paolo di Caserana.