di Giancarlo Zampini
maggio 2011
Una lunga fila di costruzioni molto visibili per la loro imponenza, dal colore rosso mattone e formate da tante formelle in vetrocemento, delle quali all’inizio della costruzione alcuni residenti di Agliana ebbero a dire… “Si costruisce nell’ultimo pezzo di terreno disponibile della città”. Parliamo, meglio dire scriviamo, dell’area “Tempesti” di via Coppi, dove il grande cantiere è fermo da tempo, varie vicissitudini ne hanno bloccato la costruzione che dovrebbe ripartire per iniziativa di una immobiliare di Firenze.
Se da un lato la zona diventerà non solo produttiva, ma ricca anche di servizi, la città ne guadagnerà, anche se nutriamo qualche dubbio sul piano ambientale, in particolare riguardo la viabilità: la rotonda attuale sulla “Superstrada” che porta a Prato… poco rotonda a dire il vero, sarà costretta ad assorbire ulteriormente il traffico. Le somme si dovranno tirare alla fine, la cosa più importante comunque è ridare vita al cantiere; le opere incompiute, anche in provincia di Pistoia, non mancano e sono quanto di più brutto si possa vedere.