di Piera Salvi
febbraio 2013
Il 18 febbraio 1928 le “Suore stabilite nella Carità” (congregazione sorta a Firenze il 4 agosto 1589 per opera di Vittorio dell’Ancisa, che aveva vissuto un’esperienza comunitaria a Roma, insieme a San Filippo Neri) aprirono la casa di S. Michele, intitolata “Casa degli Angeli Custodi”. La casa fu aperta per volontà dell’allora parroco don Ferruccio Bianchi che in quegli anni, segnati da un diffuso analfabetismo, aveva già iniziato una piccola scuola nei locali della parrocchia. Alla costruzione dell’edificio collaborò tutto il paese a dimostrazione del forte desiderio d’istruzione avvertito anche dalla comunità di S. Michele. Don Bianchi faceva portare i materiali edili in piazza e le persone portavano mattoni e carrette di rena dalla piazza a via Calice, dove si stava costruendo la prima scuola del paese. Le prime suore che prestarono servizio nella “Casa degli Angeli Custodi” furono Suor Cristina Capitani (che nel 1932 fu eletta madre generale a Monticelli), suor Concetta e suor Angiola. Per quanto si è potuto apprendere l’attività iniziò con la scuola elementare, poi fu introdotta la scuola materna e, in tempi più recenti, anche il nido (sezione Primavera) che accoglie bimbi di 2 e 3 anni. Le suore di S. Michele si sono sempre dedicate non solo all’istruzione, ma anche alla formazione di bambini e adolescenti, attraverso il catechismo e altre attività.
La loro attività è sempre stata un segno di testimonianza di vita e speranza; intensa anche la dedizione delle suore alla parrocchia ed alla chiesa di S. Michele. E’ noto a tutti il particolare impegno delle suore nelle cura dell’altare, della biancheria per le liturgie e il supporto al parroco ogni volta che si rende necessario. In particolare, dalla seconda metà del secolo scorso fino ad oggi, ricordiamo l’impegno di suor Pia (deceduta l’anno scorso) che per oltre 50 anni ha insegnato nella scuola elementare e di suor Elisa, che anche oggi, nonostante i suoi 90 anni appena compiuti, è ancora molto attiva nell’istituto e in parrocchia. Suor Elisa, originaria di Mariano Comense (Como) presta servizio nella “Casa degli Angeli Custodi” dal settembre del 1969. Prese i voti religiosi quando aveva più di 30 anni, dopo avere provato l’esperienza lavorativa, anche in fabbrica nel settore tessile.
Le altre suore attualmente in servizio a S. Michele sono suor Marcella e suor Luciana. Forse per la presenza della “Casa degli Angeli Custodi”, nella parrocchia di S. Michele sono sbocciate molte vocazioni in bambine e giovani che poi sono entrate in questa congregazione. Lungo sarebbe l’elenco, ci limiteremo a ricordarne alcune che hanno anche prestato il loro servizio nell’istituto di S. Michele: suor Pia che per oltre 50 anni ha insegnato nella scuola elementare, suor Vincenza e suor Maura insegnanti alla materna. La vocazione più recente è sbocciata in Fabiana Giusti (suor Benedetta che ha emesso i voti religiosi nel 1991) oggi Vicaria Generale nella Casa Madre di Monticelli. Negli ultimi decenni le vocazioni (non solo a S. Michele ma in generale) sono diminuite in generale e anche alla “Casa degli Angeli Custodi” è venuto a mancare il ricambio di suore insegnanti. Nel 2000, per espresso desiderio del parroco don Sinibaldo Sottili, delle suore e dei genitori, di tenere in vita la scuola nella “Casa degli Angeli Custodi”, fu costituita la cooperativa “Don Ferruccio Bianchi” che gestisce tutta l’attività scolastica, organizzando anche i centri estivi. Da sottolineare che, fin dagli inizi della loro attività, le suore si sono dedicate alla “scuola estiva” con percorsi di formazione, insegnando alle bambine il ricamo e altre attività manuali e organizzando attività ludico-ricreative.
