di David Colzi. Foto: Adriano Tesi.
giugno 2014
Simona Marcelli ci ha aperto le porte della sua scuola sul viale Roma, per ripercorrere assieme a noi i primi 12 anni della New Ballet School. Si tratta di una realtà importante del nostro territorio, che da anni forma professionisti per il mondo della danza; «per noi è importante dare agli allievi tutti gli strumenti per fare concorsi, audizioni per borse di studio e quant’altro gli consenta di poter studiare e perfezionarsi», ci dice Simona.Parlando con lei, scopriamo anche che ha un curriculum prestigioso, in cui si annoverano due nomi molto importanti: Loris Gai e Carla Fracci. Nello specifico, Gai è stato il suo maestro a Pistoia, ed è grazie a lui, coreografo della Fracci, se Simona ha potuto lavorare con la ballerina più famosa d’Italia. «La Compagnia di Carla Fracci», racconta Simona «stava lavorando a Verona e aveva bisogno velocemente di alcune ragazze per uno spettacolo; all’epoca avevo solo 16 anni e fu Loris Gai a segnalarmi. A 18 anni feci l’audizione ufficiale a Milano, ed entrai nella Compagnia per 5 anni.»
Tornando alla scuola, vi segnaliamo due ballerini di talento passati per la fucina della New Ballet School (che non è poco, visto quanto scarseggiano le “quote blu” nella danza), cioè Leonardo Paoli e Maicol Alunno, che si stanno facendo valere in giro per la Toscana e non solo. Leonardo, dopo aver studiato Scuola del Balletto di Toscana, ha lavorato come professionista nella RBR dance company di Verona, mentre quest’anno è in Piemonte per uno stage presso la Compagnia del Balletto di Torino. Maicol è invece un insegnate di danza molto apprezzato per lo studio di coreografie. Per quel che riguarda le giovani leve, scopriamo Matilde Barni e Marika Coradeschi, rispettivamente di 13 e 14 anni, che stanno riscuotendo molti successi, tra borse di studio e concorsi in giro per l’Italia. Molto attiva è anche Arianna Bini, ex allieva e oggi insegnante alla New Ballet di Modern Jazz; lei da due anni collabora con Franco Miseria al Teatro Politeama Pratese, oltre ad aver fatto parte del Musicol “Sogno”, con le coreografie di André De La Roche. Gli altri insegnati, tutti molto qualificati, sono: Alessia Pascucci, Daniele Cervino, Nuccia Anatriello e ovviamente a Simona. Passando alle collaborazioni, va menzionata quella con Rosy Loconte, ballerina professionista di Bari, nota al grande pubblico per le sue apparizioni ad “Amici di Maria de Filippi”; lei tiene stage e organizza coreografie per la New Ballet, oltre a selezionare allieve a cui assegnare borse di studio per la sua scuola di Bari.
D’altronde sono molti i professionisti che vengono da fuori per tenere lezioni, consentendo alle allieve di misurarsi con altre realtà: tanto per fare qualche nome, Alessandra Celentano, Bruno Milo e Fabrizio Pezzoni. Invecetra i vari eventi realizzati, ne ricordiamo uno a scopo benefico, “Arte in Ballo”, arrivato quest’anno alla quarta edizione. Si tratta di uno spettacolo per la Misericordia di Agliana, che avviene sempre nel mese di marzo al Teatro moderno, e prevede incontri fra danza, musica, cabaret e quant’altro ruoti nel mondo dell’arte. Concludiamo con l’avvenimento più recente, che ovviamente è il saggio di fine anno della scuola (che stavolta ha assunto i connotati di un vero spettacolo), presentato sia al Teatro Manzoni di Pistoia, sia al Giugno aglianese; l’argomento sono i “Malocchiosauri”. In pratica Simona e soci si sono ispirati a dei lavori dell’artista montalese Stefania Puntaroli, la quale aveva realizzato una serie di disegni che avevano come filo conduttore animali fantastici creati da lei. Ancora una volta, arte a trecentosessanta gradi.