di Piera Salvi. Foto: Adriano Tesi.
giugno 2014
Il “Giugno aglianese” al tempo della crisi sfoggia circa 170 eventi, torna a occupare vari spazi e rilancia la Mostra mercato delle attività produttive, che da qualche anno non si svolgeva più per mancanza di adesioni. Quest’anno si chiama “Agliana in fiera”, si svolge al parco Pertini dal 19 al 22 giugno, con 56 esercenti, per il 70% aglianesi. Il “Giugno” al tempo della crisi conta (come negli anni passati) su 10.000 euro di contributo da parte del Comune, ma vede in scena tante associazioni di volontariato e la straordinaria partecipazione di 63 sponsor, tra cui 16 ristoratori. Un “miracolo artigianale”, nel senso più alto del termine (cioè frutto d’impegno, abilità e ingegno) ma anche perché realizzato dall’associazione “Artigiano”, alla quale il Comune ha affidato il coordinamento della kermesse per tre anni, sotto la direzione artistica di Luca Nesti.
Ma facciamo un salto indietro nel tempo, a quando c’era solo la “Fiera di San Piero”, che univa le celebrazioni del patrono (San Pietro e Paolo) nella frazione principale del Comune, con la fiera del bestiame nell’ultima settimana di giugno. La tradizione si perde nei tempi in cui Agliana era a vocazione agricola. La fiera del bestiame e le manifestazioni ad essa collegate si svolgevano nell’attuale via Matteotti. Da questa via si accedeva all’aia di Polito, dove proprio nei giorni della fiera si poteva vedere la battitura del grano. Fu per rievocare questa tradizione che nel 1978 la Federcaccia lanciò la “Festa del grano” con esposizione di vecchi trattori agricoli e battitura del grano, che nel tempo ha cambiato varie location: da piazza IV Novembre all’area ex macelli, al Bellucci e al Lago 1° Maggio. La manifestazione che vanta più longevità e continuità è la “Sagra del pesce”, organizzata dalla Lenza aglianese, giunta alla 46° edizione, quinta senza glutine. Da notare che la distribuzione di pesce in piazza Gramsci (di solito 4 quintali e anche di più) è gratuita.
Le prime giostre sembra che siano comparse in piazza IV Novembre per poi dare luogo ad un vero Luna park nel campo sportivo Bellucci (oggi area Bellucci che nella prima quindicina del “Giugno aglianese” ospita iniziative dedicate ai bambini) per trasferirsi poi in zona Carabattole. Negli anni, per l’incremento di eventi, dalla “Fiera di S. Piero” si è passati al “Giugno aglianese”, in qualche anno con eventi anche nella prima settimana di luglio. Ci sono stati tempi in cui si è puntato a vivacizzare con questa manifestazione anche le frazioni. Negli ultimi anni l’amministrazione comunale, per rivitalizzare il centro e ridurre i costi (tenendo conto anche delle indicazioni dei cittadini per il bilancio partecipato, nel 2011) ha ridotto le spese per il “Giugno aglianese”, passando dai circa 40.000 euro a 10.000. Quest’anno nuova esplosione di eventi, grazie al volontariato e alle sponsorizzazioni private.