di Piera Salvi
dicembre 2015
L’istituto comprensivo Bartolomeo Sestini di Agliana è fra le tre scuole pistoiesi e una pratese che hanno elaborato insieme un progetto per lo sviluppo professionale, selezionato per l’accesso a finanziamenti europei. E’ il progetto “Party-cipate”, elaborato in cooperazione da: istituto comprensivo Bartolomeo Sestini, istituto comprensivo Roncalli-Galilei di Pistoia, istituto omnicomprensivo di S. Marcello pistoiese e liceo scientifico e linguistico “Copernico” di Prato e presentato attraverso l’ufficio scolastico regionale, sotto il coordinamento di Eleonora Marchionni. Entrato già nel vivo nel mese di ottobre, nell’ambito del progetto biennale “Erasmus plus Ka1”, è l’unico progetto in Toscana elaborato da un gruppo di scuole ad essere selezionato e anche con alto punteggio: 98,5 su un massimo di 100. I tre punti base del progetto, che mette in rete le scuole con percorsi di formazione per i docenti sono: passaggio fluido da un ordine di scuola all’altro, certificazione delle competenze, condivisione delle migliori pratiche, soprattutto in tema di valutazioni.
Firmata la convenzione fra la Parrocchia di San Piero per il Servizio Caritas e il Comune di Agliana per il recupero e l’utilizzo dei generi alimentari provenienti dalle mense scolastiche per l’anno 2015/16. Per ridurre gli sprechi di cibo perfettamente commestibile, per sostenere il volontariato impegnato nella lotta alla povertà e, infine, per educare alla solidarietà, alla cultura del dono e al consumo consapevole, i volontari della Caritas raccoglieranno il cibo non consumato dalle mense delle scuole “Don Milani” e “Gianni Rodari” di Agliana. Il cibo raccolto verrà consegnato da parte della Caritas ai soggetti che ne beneficeranno nelle due ore successive. Si conclude un percorso iniziato già lo scorso anno scolastico ma che ha richiesto del tempo perché si maturasse la piena consapevolezza della necessità di superare tutti gli ostacoli che si frapponevano per istituire un servizio legittimo nel rispetto delle normative igieniche ed amministrative vigenti.
Anche nel 2016 al teatro Moderno di Agliana saranno in cartellone spettacoli proposti dalla Fondazione Toscana spettacolo in collaborazione con l’amministrazione comunale aglianese. Sabato 16 gennaio torna Maria Massi nel suo divertentissimo “Crepapelle”. Sabato 13 febbraio arriva “Scoop”, recital con Katia Beni e Anna Meacci. Giovedì 17 marzo il celebre “Mistero buffo” di Dario Fo sarà rivisto in chiave personale da Ugo Dighero. Venerdì 1 aprile Angela Finocchiaro, Amelia Monti e Stefano Annoni, nello spettacolo “La scena”, testo e regia di Cristina Comencini. Inizio spettacoli ore 21.30. Per prenotazioni e abbonamenti: telefono 0574.673887, email – info@ilmoderno.it. Dal 4 al 6 marzo, concorso internazionale di Danza (oltre duemila presenze nell’edizione passata), organizzato da scuola Danzarte di Agliana e Il Moderno. Inoltre, tanti altri spettacoli, eventi e laboratori per adulti e ragazzi, in programma da ottobre a maggio, residenze artistiche e coproduzioni.
E’ partito a novembre il nuovo piano di spazzamento strade ad Agliana, che estende la pulizia stradale a tutte le frazioni, passando da 15 km al mese a 50 km al mese, con calendarizzazione. «E’ un passo importante per rendere pulita la nostra cittadina e per dare un segnale di attenzione a tutto il territorio» ha detto il sindaco, Giacomo Mangoni. «Il progetto risponde a ripetute richieste dei cittadini, intervenendo su strade sgombre dalle auto per rendere più efficace lo spazzamento e Agliana più pulita». Il potenziamento del servizio è inserito nel piano finanziario del Cis senza aumento dei costi. Nelle piazze principali e nell’area Bellucci ci sono due passaggi settimanali in concomitanza dei mercati. Una volta a settimana pulizia nell’area limitrofa al centro, nelle frazioni ogni due settimane. Il nuovo servizio è in via di sperimentazione per sei mesi. Nel mese di novembre è stata presentata anche la bozza di adeguamento del piano di protezione civile, aperta al contributo della popolazione. Il nuovo piano è aggiornato alla normativa vigente ma anche alle esigenze del territorio, per esempio con la suddivisione in dieci zone e individuazione di punti di raccolta e di accoglienza in caso di calamità, con la massima attenzione alla viabilità sia per l’accesso dei mezzi di soccorso che per l’eventuale evacuazione di persone. Il piano, oltre all’emergenza per rischio idraulico, idrogeologico e sismico, è stato aggiornato anche all’emergenza vento, ghiaccio e neve. L’amministrazione comunale ha sollecitato chi non l’ha ancora fatto, a iscriversi al sistema di avviso telefonico: il 5 marzo sono state avvertite dell’emergenza vento duemila famiglie ma più di tremila non erano ancora iscritte. Inoltre, si cercano referenti nelle varie zone che, dopo opportuna formazione, possano collaborare con l’amministrazione. I cittadini però chiedono anche la sicurezza dei torrenti per ridurre al minimo il rischio di allagamenti.
