di Piera Salvi
marzo 2017
E’ durata poco la gioia per i lavori di riqualificazione del palazzetto dell’istituto Capitini, finanziati per 85.000 euro dalla Fondazione Caript e inaugurati l’11 febbraio: infatti dopo nemmeno un mese il parquet era di nuovo impraticabile.
L’8 marzo non è stato possibile giocare la partita di basket di serie C Gold fra Endiasfalti Agliana e Libertas Liburnia, per l’alterazione del parquet, sostituito nel progetto di riqualificazione. Il problema, come hanno spiegato gli amministratori comunali di Agliana, sembra essere nell’estensione del legno non calcolata a sufficienza. Ciò provoca il rialzarsi del parquet in alcune zone, per adesso in modo lieve. La questione era già stata evidenziata prima dell’8 marzo, quando era stato attivato il direttore dei lavori che aveva, a sua volta, richiesto l’intervento dell’azienda che aveva posato il parquet. Il primo tentativo per risolvere il problema si è rivelato insufficiente e l’azienda è intervenuta di nuovo. I pubblici amministratori hanno comunque informano che, se anche il secondo intervento non sarà risolutivo, sarà fatto il possibile per il ripristino della pavimentazione a breve, senza costi per il Comune. Il palazzetto, di proprietà della Provincia di Pistoia, è in uso all’istituto Capitini (per oltre 700 studenti) e al Comune di Agliana che ha affidato la gestione alle società Pallacanestro Agliana 2000 e Mini basket Agliana, ed è utilizzato dalle due società, oltre che dalla Volley aglianese.
L’inaugurazione dell’11 febbraio, al termine dei lavori di riqualificazione, è stata una vera festa. Al taglio del nastro, effettuato dal sindaco di Agliana, Giacomo Mangoni, con il presidente della Provincia, Rinaldo Vanni e Giovanni Palchetti della Fondazione Cassa di risparmio di Pistoia e Pescia, c’erano rappresentanti politici e della scuola, i dirigenti delle società Pallacanestro Agliana 2000 e Mini basket Agliana, gli sponsor e tanti atleti. I lavori sono stati importanti, non solo per la sostituzione del parquet e delle porte esterne, finanziati della Fondazione Caript; i gestori infatti hanno provveduto a proprie spese a sistemare gli spogliatoi, imbiancare tutti i locali, cambiare i tendaggi e impermeabilizzare il soffitto in corrispondenza di un lucernario per impedire infiltrazioni d’acqua piovana e condensa. «Grazie al contributo della ditta Gedac» aggiungono Simone Caramelli (Pallacanestro Agliana 2000) e Claudio Occupati (Mini basket Agliana) «abbiamo messo nuove panchine per i giocatori e sedute sulle tribune».
A parte i problemi al parquet, manifestati dopo poco tempo, grazie ad una sinergia tra vari soggetti pubblici e privati, al palazzetto è stata restituita una veste nuova, consentendo di fare interventi che la Provincia non avrebbe potuto fare in tempi brevi. Ma se l’interno è rinnovato e la soluzione al parquet arriverà, la struttura nel suo insieme ha bisogno ancora di manutenzione e, forse, serviranno altre sinergie.