di Piera Salvi
giugno 2021
Martina Bechi, studentessa della quinta E turistico del Capitini di Agliana, è nella top ten italiana dei “Cittadini consapevoli”.
Premiata da Assogiovani, Martina che abita a Quarrata, è stata inserita tra i primi dieci studenti d’Italia, su oltre duemila partecipanti, nella speciale classifica che ha premiato l’impegno nell’apprendimento della cittadinanza consapevole e nel rispetto dei valori della Costituzione. Risultato analogo per l’istituto Capitini, che ha ottenuto il privilegio di essere presente fra le prime dieci scuole, a livello nazionale, che promuovono questi valori fra i giovani. Un riconoscimento pure al dirigente scolastico Carmine Gallo e alla docente Barbara Quattrocchi, per “l’ottimo lavoro svolto a favore della crescita personale delle giovani generazioni, favorendo la conoscenza della Cittadinanza attiva e dei valori della Costituzione”. Esprime grande soddisfazione il professor Carmine Gallo, che rileva “con orgoglio istituzionale e personale” l’impegno della comunità educante da lui guidata, nel mettere al centro dell’azione educativo-didattica le competenze di cittadinanza attiva e il rispetto dei valori costituzionali. Citando il famoso discorso di Piero Calamandrei agli studenti milanesi, nel 1955, il dirigente del Capitini ricorda: «La Costituzione non è una macchina che una volta messa in moto va avanti da sé, richiede un impegno e un rispetto quotidiano, da parte di tutti, affinché l’indifferenza non prenda il sopravvento e dia per scontate le conquiste di democrazia che essa tutela, prima fra tutte la libertà» afferma ringraziando la professoressa Quattrocchi e complimentandosi con Martina: «Studentessa che ha dato lustro al Capitini» conclude. Il progetto è stato promosso da Assogiovani, associazione no profit che fa parte del Forum nazionale giovani sotto l’egida del Dipartimento delle politiche giovanili della presidenza del Consiglio dei ministri.
Dal 3 giugno Catinari ha riaperto in piazzetta Enrico Caruso e ha chiuso lo storico negozio sulla vecchia Provinciale pratese ad Agliana, che aprì nel dicembre 1982.
L’azienda Roberto Catinari – arte del cioccolato è passata a Guido De Filippo, giovane imprenditore di Cascina (Pisa), ma tutti i dipendenti di Catinari restano al loro posto e hanno maturato accanto al re del cioccolato un’esperienza che va dai dieci ai trent’anni, quindi è garantita la stessa qualità del prodotto. «Sono contento» afferma Roberto Catinari «perché lascio il mio marchio in buone mani. De Filippo è una persona brava, tutti i dipendenti sono stati riassunti, i macchinari sono gli stessi e la qualità del prodotto è garantita». Il negozio in piazzetta Caruso era stato aperto da Roberto Catinari nel 2009, come secondo punto vendita ad Agliana. Quel negozio però era chiuso da qualche anno, ma ora è quello il nuovo luogo per deliziare olfatto, vista e gusto con le numerose varietà di cioccolatini e creazioni artistiche del famoso marchio.
Dubbi sulla corretta differenziazione dei rifiuti? Ci aiuta “Junker”, la nuova applicazione attivata da Alia (gestore del servizio), che risponde a tutti i dubbi sulla raccolta differenziata, con l’obiettivo migliorare e aumentare il sistema di differenziazione e raccolta dei rifiuti.
L’App “Junker”, per smartphone Android o Apple, attivata da Alia servizi ambientali nei comuni delle province di Firenze, Pistoia e Prato, dove gestisce il servizio d’igiene urbana, riconosce con un solo click i rifiuti da gettare e fornisce le informazioni corrette sul conferimento secondo la normativa vigente sul territorio. Il riconoscimento dei rifiuti funziona scansionando il codice a barre del prodotto o dell’imballaggio. “Junker” lo riconosce grazie a un database interno di oltre un milione e mezzo di prodotti e ne indica la scomposizione nelle materie prime e i bidoni a cui sono destinati. Il database viene aggiornato anche grazie al contributo degli utenti: se il prodotto scansionato non viene riconosciuto, infatti, l’utente può trasmettere all’App la foto del prodotto e ricevere la risposta in tempo reale e la referenza viene aggiunta a quelle esistenti. “Junker” è disponibile gratuitamente per tutti gli abitanti dei comuni gestiti da Alia e consultabile in dieci lingue. Gli utenti possono trovare tante altre informazioni sul sistema di raccolta e servizio, ubicazione degli ecocentri e ecofurgoni di Alia. Già nel 2019 il consiglio comunale di Agliana aveva approvato all’unanimità una mozione per l’adesione a questa innovativa applicazione.
Occhio alla segnaletica stradale che indica la “c” in piazza Gramsci e alcune strade urbane: via Enrico Berlinguer dall’intersezione con via Riccardo Lombardi, via Mallemort de Provence, via Roma dall’intersezione con via Mallemort e via Giacomo Matteotti fino a via XXV Aprile.
Il provvedimento adottato dal comune di Agliana rientra nel progetto di mobilità ciclabile e sostenibile in ambito urbano, finanziato dalla Regione con 40mila euro (altri diecimila sono stati stanziati dal Comune) per completare la pista ciclabile da via Mallemort a via Giovannella e favorire la mobilità urbana sostenibile, istituendo una “Zona 30”, cioè con un limite di velocità a trenta chilometri all’ora per la maggiore sicurezza di ciclisti e pedoni. Il progetto, redatto dall’ufficio tecnico del Comune, ha partecipato all’apposito bando regionale ottenendo il contributo.
Un improvviso malore il 20 maggio e per lui non c’è stato niente da fare. Si è spento così a 85 anni, Giovanni Borri: mentre era a casa, nella sua normale quotidianità.
Uomo conosciuto e amato da tutta la comunità aglianese, Borri era stato autista di scuolabus per il comune di Agliana: cordiale e simpatico, un mito per tanti bambini che lo portano nel cuore anche oggi che sono adulti. Grandissimo è stato l’impegno di Giovanni nel volontariato. Socio della Misericordia di Agliana nonché volontario instancabile per oltre cinquant’anni e, sempre per la Misericordia, si vestiva da Babbo Natale per consegnare i doni ai bambini. E’ stato tra i donatori di sangue più attivi del gruppo Fratres di Agliana, ricoprendo per diversi anni anche la carica di presidente ed era socio dell’Associazione carabinieri in congedo. Giovanni era un uomo che si spendeva con semplicità ed entusiasmo per la sua comunità. La notizia della sua scomparsa ha destato grande cordoglio, ma lui e il suo sorriso, che dispensava a tutti, continuano a vivere nel cuore di chi l’ha conosciuto. Per tanti è una figura indimenticabile dell’infanzia: l’autista simpaticissimo che li accompagnava a scuola. Chi gli è stato vicino come volontario, oltre alla simpatia ricorda la bontà di Giovanni, la dedizione alla famiglia, la massima onestà, la passione per la Misericordia. «Ringraziamo di cuore» dice la famiglia Borri «la Misericordia di Agliana, il gruppo Fratres, il parroco don Paolo Tofani, l’Associazione carabinieri in congedo, tutti gli amici e quanti si sono ricordati di lui in questo momento così difficile per noi».