L’archivio Risaliti ad Agliana

L’archivio Risaliti ad Agliana

di Piera Salvi

dicembre 2021

Il comune di Agliana custodirà e valorizzerà l’archivio del professor Renato Risaliti, docente universitario, storico apprezzato a livello internazionale, sindaco di Agliana dal 1975 al 1980. Un prezioso patrimonio di documenti e libri contenuto in circa trecento metri lineari di scaffali. La notizia  è stata data nell’ottobre scorso, con grande soddisfazione ed emozione, dal sindaco di Agliana Luca Benesperi e da Roberto Risaliti, figlio del professore, che ha donato l’archivio al comune di Agliana. «Sono contento della mia scelta» ha detto Roberto Risaliti. «Mio padre è sempre stato molto legato ad Agliana, non solo nel periodo in cui è stato sindaco, ma per tutta la vita. Ho pensato di fare questa donazione al Comune proprio per questo profondo legame. Resto senza parole per l’accoglienza avuta e ringrazio il sindaco e l’amministrazione comunale».

L’archivio Risaliti, come ha annunciato il sindaco, sarà temporaneamente custodito e catalogato nell’ex presidio Asl, in via Giovanni XXIII, locali della Provincia che il comune di Agliana ha in affitto dal 2015 (vi trasferì provvisoriamente i nidi comunali, per consentire i lavori nella sede storica in via Curiel, da settembre tornata ad accogliere i piccoli utenti). «Quei locali sono adeguati per accogliere l’archivio del professor Risaliti» ha comunicato il sindaco, «con uno spazio per il patrimonio documentale e librario e un’area dedicata alla catalogazione. E’ nostra intenzione trasferire poi l’archivio nella nuova biblioteca comunale, per la quale siamo impegnati a reperire una sede che contiamo di attivare a breve, per creare un “Fondo Risaliti”. Mi emoziona accogliere un dono così grande, l’importanza dei documenti del professor Risaliti può rendere Agliana meta di studio anche da tutta l’Europa» ha aggiunto Benesperi, accompagnato da Giulia Fondi e Greta Avvanzo, assessori rispettivamente a cultura e politiche sociali.

La donazione è frutto del notevole impegno profuso dal gruppo di studio dell’associazione “Storia e città” di Pistoia che si è adoperato per salvare il prezioso archivio e che proseguirà nell’opera: Carlo Vivoli presidente, Andrea Ottanelli direttore della rivista “Storia locale” edita dall’associazione “Storia e città” e il giornalista Cesare Sartori attivo collaboratore dell’associazione ‘Storia e città’ che da subito ha manifestato l’importanza di salvare e valorizzare l’archivio. Ha seguito i contatti tra le parti coinvolte nel progetto Paolo Pierucci, responsabile cultura e comunicazione per il comune di Agliana. «Non era facile trovare una soluzione per salvare l’archivio» hanno rilevato Vivoli e Ottanelli. «Il progetto è già all’attenzione della Fondazione Caript e il riordino dell’archivio documentale avverrà in collaborazione con la soprintendenza archivistica di Firenze». Ha espresso soddisfazione e gratitudine a nome di tutta la famiglia Nicola Risaliti, nipote del professore: «E’ un archivio ambitissimo, che tocca vari aspetti della vita sociale e culturale del nostro pianeta che trova una collocazione sicura e pone Agliana al centro di un universo culturale».

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