di Piera Salvi
settembre 2023
Fin da bambino ha sempre ammirato il cielo e tutti i mezzi che lo solcavano, fossero stati aerei o elicotteri, tanto è vero che è diventato un pilota professionista, prima come militare e poi civile, sempre su elicottero.
Camillo Saracinelli, originario di Grosseto ma aglianese da tanti anni, conosciuto come il pilota dell’elicottero dal quale il 28 febbraio 2013 vennero effettuate le riprese del trasferimento a Castel Gandolfo del papa dimissionario Benedetto XVI, ora ci svela un’altra sua grande passione: la realizzazione di modellini di aerei in scala. «Nel corso della mia attività dedicata a questo hobby» racconta «ne avrò realizzati un migliaio. Alcuni sono andati perduti, oppure li ho regalati. Per esempio ho fatto una donazione di diversi esemplari al Museo dell’Aviazione dell’esercito, presso la base di Viterbo. Ne restano comunque diverse centinaia nella mia collezione e ancora ci sono molte scatole che mi aspettano per dipingere e assemblare e i pezzi. In media realizzo una quarantina di modellini all’anno». Una passione, quella per gli aerei, il volo e per i modellini, forse nata sotto lo stimolo di suo padre, che non era un pilota ma un insegnante e portava suo figlio ancora piccolo a vedere gli aerei all’aeroporto di Grosseto. «Quando avevo sette anni» ricorda Saracinelli «mio padre mi regalò il primo modellino, che conservo ancora gelosamente, perché iniziò allora la mia passione per il modellismo aereo, un hobby che ancora resiste. Mi trasmette serenità e soddisfazione, mi rilassa…a dire la verità finché tutto va liscio , perché se c’è qualche intoppo sale la tensione e, magari, lascio perdere e riprendo successivamente. E’ un lavoro di precisione nel montaggio, seguendo le istruzioni. Per la verniciatura uso pennello e aeropenna. Negli anni ho praticamente completato tutti i modelli della nostra Aeronautica militare e buona parte della storia mondiale. Tutto è custodito in vetrine tematiche. C’è anche un piccolo spazio dedicato a poster aeronautici e a persone che mi sono particolarmente care. Fra queste c’è Giacomo Di Napoli, il giovane pluripilota che ci ha lasciato prematuramente nel luglio 2022».
Una collezione che sarebbe da museo, che stupisce ed emoziona, dove trovano spazio modelli del mitico F-104 Starfighter, che è tornato a volare nel giugno scorso per il centenario dell’Aeronautica militare e perfino un settore dedicato agli aerei sperimentali, per esempio a decollo verticale e i primi progetti per il superamento della barriera del suono. Come pilota su elicottero Saracinelli è andato in pensione nel 2022 con più di quattromila ore di volo. «Ora mi diletto a volare su piccoli aerei per non perdere il vizio» racconta «e al modellismo».
A settembre, nella vetrina della storica Gioielleria Pierattini di Agliana, è stato allestito uno spazio dove sono esposti alcuni modelli di aerei realizzati da Saracinelli, oltre al suo casco da volo, guanti e cappellino di quando era militare. Per i titolari della gioielleria, Elisa Barni e Andrea Civinini, vuole essere un omaggio al centenario dell’Aeronautica militare. «Sono un ex ufficiale dell’Aeronautica militare» spiega Andrea Civinini «ho sempre svolto servizio a terra, ma sono appassionato di volo e Camillo mi ha introdotto ad esercitare questa passione».