di Piera Salvi
settembre 2024
Tagliare il traguardo di cinquant’anni di attività è una grande soddisfazione, soprattutto quando si porta avanti una storia di famiglia che risale a più di sessant’anni fa. Simonetta Fabbri, titolare di “Fabbri profumerie” in via Della Repubblica, a questo bel traguardo c’è arrivata e va ancora avanti con grande professionalità, passione e innovazione.
Tutto iniziò lì, in via Della Repubblica, dove Simonetta ha il suo bellissimo negozio, con le migliori marche di profumeria e cosmesi, sempre gentile nel fornire alla clientela consigli e trattamenti estetici: viso, pedicure curativo e solarium. In quei locali, nel 1957 c’era una storia di commercianti diversa da quella attuale. Il padre di Simonetta, Tullio Fabbri, all’epoca aveva un negozio al dettaglio e ingrosso di vino, olio e detersivo e riforniva tanti negozi. Una famiglia dedita al commercio: il nonno Gino commerciava olio e vino, lo zio Ferruccio vendeva liscivia (popolarmente detta “lisciva”), una soluzione usata in passato come detergente per il bucato. Simonetta da adolescente frequentava un istituto linguistico a Firenze e sognava di fare la hostess di volo. «Nel 1974» racconta «mio padre mi propose di entrare in attività con lui, visto che c’era anche la licenza di profumeria. Così cominciai a lavorare con mio padre. Consegnavamo la merce ai negozi anche nei comuni limitrofi e, con mio padre, scaricavo e guidavo anche i camion. I locali erano divisi ma comunicanti: da una parte la profumeria, nell’altra vino, olio e detersivi. Questo fino al 1983, quando il negozio è stato interamente adibito a profumeria».
Intanto Simonetta aveva seguito i corsi per estetista, proseguendo con specializzazioni e aggiornamenti. Il 2005 segna l’apertura di un altro negozio al centro commerciale di Agliana, in via Berlinguer, mantenendo aperto anche il negozio in via Della Repubblica, dove nel 2016 iniziarono a lavorare le figlie di Simonetta, Matilde, Camilla e Costanza: Matilde e Costanza hanno successivamente aperto la profumeria Mascot a Prato, mentre Camilla ha aperto la scuola di arti sceniche Koa-be-brave a Quarrata. «A maggio 2024» racconta Simonetta «ho chiuso il negozio al centro commerciale. Era necessario fare una scelta perché era diventato troppo faticoso. Una scelta indispensabile per la qualità della vita. Questo è un negozio di vicinato, il rapporto con la clientela è più intimo e posso ritrovare il contatto umano che è alla base della vita». Con Simonetta, da sempre c’è Alessandra Mazzei, la dipendente che ha condiviso il lavoro e il rapporto umano.
In questi lunghi anni cosa è cambiato nel settore?
«In tanti anni i cambiamenti sono normali: crisi economica, calamità naturali, pandemia, guerre, incidono anche sulle abitudini dei clienti».
Se tornasse indietro aprirebbe il negozio al centro commerciale?
«Sì, perché a suo tempo è stata una scelta giusta, ma ora sento la necessità di dedicare più tempo a me stessa e alla famiglia».
Quindi, cinquant’anni di grande impegno e passione ma anche di soddisfazioni?
«Certo. La soddisfazione più grande sono le clienti che ci danno fiducia. Cerchiamo anche di fare orari che vanno incontro alle esigenze del cliente: siamo rimasti aperti anche ad agosto. Ringraziamo veramente chi ci ha dato fiducia, se siamo ancora qui è grazie a loro».