Agliana al tempo del Covid 19

Agliana al tempo del Covid 19

di Piera Salvi

giugno 2020

La diffusione del coronavirus ad Agliana ha generato smarrimento e paura, ma anche tanto dolore per la morte di tre concittadini. Il primo decesso ad Agliana è stato anche il primo in provincia di Pistoia: un uomo di 71 anni della Ferruccia, morto il 13 marzo. Le altre due vittime del virus, un uomo di 86 anni e una donna novantenne, sono entrambi di Spedalino. 

Nell’isolamento forzato, ogni sera i cittadini aspettavano le comunicazioni del sindaco su Facebook, sulla diffusione del virus, con un piccolo sollievo nei giorni in cui non si registravano contagi. Chiuse le scuole e lezioni con didattica a distanza, chiuse le chiese e santa messa in diretta Facebook la domenica mattina celebrata dal parroco di San Piero, don Paolo Tofani. Cancelli sbarrati nei parchi pubblici recintati e nei cimiteri (dove nel giorno del sabato santo, l’amministrazione comunale ha appeso una corona di ulivo benedetto), vietato accedere anche alle aree verdi pubbliche non recintate, sospesi i mercati ambulanti, chiusi impianti sportivi e fontanelli pubblici, ferme le attività lavorative, eccetto quelle ritenute necessarie per decreto del Governo. 

Anche Agliana, come tutti gli altri comuni, è piombata in un’atmosfera surreale. Le strade vuote, tranne qualche pedone, magari con cagnolino al guinzaglio. La Nuova pratese si poteva attraversare senza vedere nessun veicolo in distanza e sull’autostrada Firenze-Mare transitavano solo furgoni e mezzi pesanti per il trasporto di merci. Il silenzio, soprattutto di notte, senza rumori di auto o moto, senza aerei nel cielo, se non fosse stato per i lampioni accesi poteva far pensare di essere negli anni Cinquanta. Ai balconi e ai cancelli i disegni dei bambini: un arcobaleno e la frase “Andrà tutto bene”. Le persone in fila, distanziate, davanti ai supermercati e alle botteghe di generi alimentari, alle farmacie, alle edicole e alle mesticherie, sempre con l’ultima autocertificazione in tasca. A fine marzo, il Comune ha distribuito alle famiglie, con la prima mascherina e un paio di guanti, una lettera del sindaco Luca Benesperi: un gesto simbolico per esprimere vicinanza e sensibilizzare al rispetto delle norme igieniche. 

Mentre tutto sembrava fermarsi, la macchina della solidarietà era attivissima: istituzioni, associazioni e privati, hanno fatto il possibile, soprattutto per aiutare chi è in maggiori difficoltà. Terapie orali a casa per i pazienti oncologici con il progetto della Fondazione Firenze radioterapia oncologica che ha sede ad Agliana. La Misericordia di Agliana, consegna farmaci a domicilio e, in collaborazione con la Società della salute pistoiese, anche la spesa per i beni di prima necessità a ultra 65enni, in precarie condizioni di salute, di autonomia o che vivono soli. E anche alla Misericordia arrivano aiuti, tra cui forniture di mascherine sanitarie, donate dalla delegazione toscana del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, che la Confraternita distribuirà gratuitamente a persone con maggiore rischio di contagio. 

Si attivano le aziende: Geal by Bel chimica dona al comune prodotti per la sanificazione e igienizzazione degli ambienti pubblici, soprattutto le scuole. L’azienda Mirta accessori moda dona, sempre al Comune, mille mascherine, che verranno distribuite ai commercianti aglianesi del settore alimentare. Qualche benefattore chiede l’anonimato. La stilista Cinzia Diddi lancia una raccolta fondi per aiutare gli ospedali di Pistoia, Prato e Firenze sud. Varie associazioni raccolgono alimenti per persone e animali e prodotti per l’igiene, da distribuire a chi è in difficoltà. 

Purtroppo, il Covid 19 non ferma i furti e desta grande sconcerto quello subito dal Servizio volontario di Protezione civile, la notte tra l’8 e il 9 aprile. I ladri portarono via la sala radio, il defibrillatore e attrezzi per la manutenzione del parco Pertini. Un danno stimato in circa ventimila euro per un’associazione di volontariato che da sempre, e anche nell’emergenza coronavirus, è in prima linea al servizio dei cittadini. Un nuovo defibrillatore arriva però velocemente in sede, donato da Publiacqua. Anche per aiutare la Protezione civile parte una raccolta fondi lanciata dal Comune e il presidente dell’associazione “Artigiano”, Luca Nesti per promuovere la raccolta diffonde su Facebook il video “Agliana canta” dove una quindicina di talenti aglianesi cantano per aiutare la Protezione civile. Consapevole del difficile periodo, l’amministrazione comunale tra le varie misure, come sanificazione dei luoghi pubblici, distribuzione di mascherine e buoni pasto, contributi straordinari sugli affitti, ha attivato anche un servizio gratuito di sostegno psicologico, grazie all’associazione di volontariato Emdr Italia, che raccoglie professionisti del settore, con un consultorio, alla Casa della Salute di Agliana, tenuto dalla dottoressa Elisabetta Ferragina.

Partendo dall’alto: Volontarie della Misericordia, la riapertura del Parco Pertini, un volontario della Misericordia e la riapertura completa del mercato in Piazza Bellucci.

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