di Linda Meoni
febbraio 2013
Le squadre con cui ha solitamente a che fare ogni giorno sono di quelle con gli spigoli, perché in verità Giovanni Saba, 47 anni, nella vita fa il geometra, ma da qualche anno a questa parte è “tornato alle origini”. Sportivo fin dalla giovanissima età, «con disastrosi risultati», come spiega sorridendo lui stesso, nel 2008 ha ritirato fuori dal cassetto quella grande passione mai dimenticata: l’atletica. Un amore questo, nato grazie alla passione trasmessa dalla sua stessa allenatrice, Enza Lombardi, che gli fece capire che prima ancora dei risultati nello sport, conta il gruppo e ancor di più il singolo. «C’erano applausi e salti in aria anche per me» ricorda Giovanni «anche se arrivavo quasi sempre in fondo alla classifica. In quei momenti non capivo, ero un bambino, mi domandavo perché lo facesse. Poi ho fatto tesoro di questa lezione e anche quando sembrava che tutto fosse assopito mi è tornata la voglia di mettere in pratica quanto mi era stato trasmesso».
Oggi presidente della società sportiva Aglianatletica, Giovanni Saba continua a coltivare un sogno al quale ha dato il nome di “Piccoli raggi di sole”, un gruppo sportivo che agli albori contava una ventina di ragazzi. Poi l’incontro con Marco Rafanelli dell’Atletica Casalguidi, il testimone lasciato da Roberto Del Coro, indimenticato fondatore del Club Atleti Quarrata e noto commentatore sportivo alla tv locale Tvl, e la “Scintilla” diventa vera e propria fiamma con Emidio Durante, della Croce d’Oro di Montale, con cui Saba cominciò a parlare della materiale costituzione di un gruppo sportivo. «Poi Emidio lasciò la presidenza del gruppo» spiega Giovanni «e lì si pose la questione di cosa fare e dove andare. Eravamo indecisi tra rimanere a Montale o spostarci ad Agliana, finché poi per motivi puramente pratici optammo per Agliana. Era il 27 dicembre del 2009: nasceva allora la società Aglianatletica».
Oggi sono 110 i bambini iscritti, sei gli allenatori impegnati nel coordinamento sulla pista di Agliana e la palestra della scuola “Capitini” insieme anche ai campi da Tennis Club Agliana, dove ci si allena nei mesi più freddi dell’anno. «Credo che nonostante la buona volontà delle amministrazioni» spiega Saba «il problema più grosso per noi sia la mancanza degli spazi. Molti gruppi, molte società mollano perché scoraggiate da questa carenza, e come biasimarli? Non si investe nello sport, non credendo davvero nella sua valenza formativa». Ma, come spiega ancora Giovanni, quando si riesce nella “missione” c’è spazio per guardare anche oltre allo sport. «Ci piace» dice «destinare una parte degli utili a dei progetti a sfondo sociale. Questo ad esempio è il secondo anno che riusciamo ad attivare dei corsi in orario scolastico dedicati alla musica e al teatro, in collaborazione con gli insegnanti e i presidi. In pratica i ragazzi dalla terza alla quinta elementare frequentano il progetto di propedeutica musicale da gennaio fino a maggio, a conclusione del quale va in scena un saggio un finale. Uno sforzo e un’iniziativa in cui credo molto: quando si parla di musica o di discipline artistiche in generale, così come lo sport, stiamo parlando di un fondamentale percorso di crescita».
Per saperne di più sulla società e le attività proposte è possibile scrivere a info@aglianatletica.it oppure contattare il presidente al 347.8681588; sito ufficiale: www.aglianatletica.it.