di Piera Salvi
marzo 2019
Dal 1996 è attiva anche ad Agliana l’associazione Aido (Associazione italiana donatori di organi tessuti e cellule), che porta avanti una costante attività di informazione e sensibilizzazione sulla donazione di organi.
Tra i fondatori ricordiamo il compianto Cesare Bolognini (prematuramente scomparso) che fu una colonna importante dell’associazione aglianese. Con Bolognini dettero vita alla sezione locale Alessandro Bonanno, Rossella Meoni, Simonetta Nistri, Nicla Doni, Barbara Vignini. Un nucleo storico e tuttora attivissimo. Bonanno dopo avere presieduto la sezione aglianese è passato alla presidenza provinciale Aido, ma è ancora presente nel consiglio di Agliana, presieduto da Rossella Meoni e del quale fanno parte, oltre al nucleo storico, anche Lucia Aiello e Anna Maria Chianucci.
«La nostra attività» spiega Rossella Meoni «si sviluppa attraverso l’adesione a giornate nazionali e promozione di iniziative locali per far conoscere l’importanza della donazione di organi. Fra queste, uno spettacolo in piazza Gramsci per il Giugno aglianese, banchini allestiti in varie occasioni, presenza nelle scuole secondarie di primo e secondo grado, in supporto ad Alessandro Bonanno e l’Aido provinciale, per stimolare adolescenti e giovani alla donazione».
Negli anni, non sono mancate le serate aperte al pubblico con testimonianze da parte di chi ha ritrovato una vita normale grazie al trapianto di organi, oppure di chi lo sta aspettando. Una serata molto significativa si è tenuta il 30 novembre 2018 nella caffetteria del teatro Moderno, con la presentazione del libro “Piangere nel bosco, di fronte ad un fungo”, di David Salvi, nel quale l’autore rivela come «un dramma ti illumina il mondo intorno», raccontando l’esperienza personale di padre di fronte alla malattia di un figlio piccolo e dei sentimenti vissuti: disperazione, rabbia, sconforto, annientamento, fino a vedere la luce in fondo al tunnel, trovare la speranza e tornare a vedere il mondo in modo diverso, grazie al trapianto. Nella stessa serata ci sono state anche testimonianze di una mamma in attesa di trapianto per il proprio bambino di cinque anni e di una ragazza di 24 anni che è stata sottoposta a trapianto da piccola.
«Il racconto dell’esperienza diretta» spiega Rossella «fa comprendere molto meglio a chi ascolta il valore della donazione». Acconsentire alla donazione di organi è un gesto di alto significato che viene reso ancora più semplice dal progetto “Una scelta in Comune”, diffuso a livello nazionale e al quale aderisce anche il Comune di Agliana in collaborazione con Aido, che consente di esprimere la disponibilità alla donazione dei propri organi all’ufficio anagrafe, al momento del rinnovo della carta d’identità. All’Urp del Comune si può trovare personale specificamente formato che potrà dare tutte le informazioni.
Per ogni chiarimento sulla donazione o per aderire all’associazione, si può contattare l’Aido provinciale tramite mail: pistoia.provincia@aido.it. Ricordiamo, infine, che l’Aido di Agliana collabora anche alle iniziative promosse a livello provinciale. Nel 2018 ha partecipato alle due serate di connubio tra “Genio creativo e dono”, svolte al centro culturale Il Funaro di Pistoia e al teatro Moderno di Agliana, grazie alla collaborazione tra Aido provinciale e lo scultore Vanni Melani. Inoltre, l’Aido aglianese ha partecipato alla “Notte rossa” di Pistoia e al “Festival della salute” di Montecatini.
