08di Piera Salvi. Foto: Gabriele Bellini.

dicembre 2022

Si sveglia alle cinque del mattino per essere in vasca, alla piscina Hidron di Campi Bisenzio, tra le sei e le sei e trenta. Circa un’ora e mezzo di allenamento e poi a scuola, al liceo scientifico Amedeo di Savoia duca di Aosta, di Pistoia, dove frequenta la quinta, quindi questo è l’anno dell’esame di maturità. Al termine delle lezioni torna di nuovo in piscina, sempre a Campi Bisenzio, dove lo aspettano ancora tre ore circa di allenamento. Dopo le 18 rientra a casa e si dedica di nuovo allo studio. Sono le intense giornate di Alessandro Tredici, giovane atleta aglianese, campione italiano di nuoto 2022, categoria juniores, nei 200 metri misti. Alessandro ha talento, grande passione, motivazione e dedica al nuoto tanto impegno. Campione italiano con tutte le caratteristiche per diventare un campione internazionale, il suo presente e il suo futuro sono già da ragazzo d’oro del nuoto. Per i risultati finora raggiunti è veramente un orgoglio per la comunità aglianese e per tutta la provincia di Pistoia. Diciotto anni compiuti il 14 settembre scorso, quest’anno è passato alla categoria superiore, quella dei cadetti, registrando già buoni piazzamenti nelle due importanti competizioni a cui ha partecipato a novembre: il trofeo internazionale Nico Sapio di Genova e i campionati assoluti invernali di nuoto in vasca corta a Riccione. Alessandro ha ottenuto due quarti posti al Nico Sapio nei 100 e 200 misti e due quinti posti a Riccione, sempre nei 100 e 200 misti.

Sei contento dei risultati?

«Sì» risponde «è un buon inizio di stagione e anche il mio allenatore Marco Marsili è soddisfatto».

Hai giornate molto impegnative, riesci ad ottenere buoni risultati anche a scuola?

«Il nuoto mi impegna molto, di solito faccio due allenamenti al giorno, circa un’ora e mezzo al mattino e tre ore nel pomeriggio e confesso che vado meglio a nuoto che a scuola. Vorrei praticare il nuoto come professionista, comunque voglio anche studiare: diplomarmi e poi iscrivermi all’Università. Non ho ancora deciso il percorso di studi universitari ma sicuramente sarà attinente alle discipline sportive. Ringrazio i miei genitori e mio fratello che sono per me un importante supporto».

Quando hai cominciato ad appassionarti al nuoto?

«Pratico il nuoto nella Uisp da quanto avevo cinque o sei anni. Andavo con mio fratello più grande all’Acquarama di Pistoia. Poi ho proseguito con la Nuotatori pistoiesi e da un paio di anni sono passato all’H-Sport di Firenze».

Qual è la tua specialità nel nuoto?

«Mi piacciono tutti gli stili del nuoto e faccio gare miste».

I prossimi impegni?

«A fine dicembre parteciperò alla Coppa Brema, ad aprile 2023 ci saranno i Campionati italiani».

La tua passione per il nuoto ti impone grandi sacrifici ma ottieni anche grandi soddisfazioni: quali sono per un giovane le ragioni più importanti per praticare sport in generale?

«Fare sport è importante per la salute, ma serve anche a darsi degli obiettivi e cercare di ottenere buoni risultati».

Quali sono le tue maggiori aspirazioni per il futuro?

«Il mio sogno è diventare nuotatore professionista, ma anche conseguire una laurea inerente alle discipline sportive».