di Giancarlo Zampini
maggio 2012
Gli appunti di questo mese calzano a pennello per tutti e tre i comuni dove viene distribuito Noidiqua: Montale, Agliana e Quarrata. Sono gli stessi dove opera il CIS, Consorzio Intercomunale Smaltimento, soggetto che provvede al ritiro dei rifiuti solidi urbani e non solo. Da mesi sappiamo che l’impianto presso la frazione di Stazione a Montale, sarà interessato da un potenziamento per volere “superiore”, rinnegando il principio degli amministratori locali di una volta, che dettero vita ad un impianto che doveva provvedere alla raccolta e smaltimento dei rifiuti nei tre comuni sopra citati. Una scelta quella degli anni settanta, che garantiva autonomia per tutta la piana. Adesso che i consumi ed i rifiuti hanno raggiunto livelli enormi, si dovrebbe andare verso un nuovo modo di gestire questo importante servizio; non più l’incenerimento e nemmeno la discarica come si usa da altre parti. La soluzione sta certamente nella raccolta differenziata porta a porta. Quello che si sta cercando di fare ad Agliana, Quarrata (e presto Montale), ma i risultati sono ancora da verificare.
Eppure le alternative non mancano, basta guardarsi intorno, e noi, che non facciamo parte di nessun comitato, lo possiamo dire senza per questo essere giudicati di parte. Vogliamo ricordare che ci sono aziende modello che non bruciano nemmeno un grammo di rifiuti, e non si servono di discariche; l’esempio più importante è quello del Centro Riciclo di Vedelago, in provincia di Treviso (vedere su Internet notizie e filmati). I rifiuti vengono totalmente recuperati e ne hanno fatto una ricchezza.
Altro esempio sul tipo di raccolta, lo abbiamo toccato con mano sul Lago Maggiore presso la città di Verbania, dove i cassonetti dalle strade sono stati eliminati da anni. Un posto dove, se per caso ti viene l’idea di gettare una sigaretta per terra mentre passeggi in centro, rischi “la fucilazione”, tanti sono gli sguardi di condanna degli altri passanti. In molti casi agli sguardi segue anche un commento ed un richiamo verbale. Ebbene, gli abitanti di Verbania e tutta la provincia raccolgono i propri rifiuti separatamente in appositi sacchi di plastica che, nei giorni stabiliti, vengono posizionati all’esterno della propria abitazione e raccolti tassativamente la notte! Sembra una cosa così difficile da mettere in pratica, invece la gente ha recepito bene e da anni Verbania, e i comuni vicini, si distinguono per essere fra le città più pulite d’Italia. Insomma, Verbania o Centro Riciclo Vedelago… basta copiare, non siamo a scuola, la maestra non brontola!