di Piera Salvi
settembre 2016
Il 9 aprile scorso, alla ludoteca “La ludo di Dalu”, in via Venezia ad Agliana, al termine di una bella festa volarono in cielo tante lanterne: erano luci verso la speranza di fondare un’associazione di genitori per l’autismo. La promotrice dell’iniziativa era una mamma aglianese, Sabrina Alberti, soddisfatta per la grande partecipazione alla festa sul tema “Ricordiamo il mondo autistico”, svolta proprio nella settimana dedicata all’autismo e finalizzata alla conoscenza e alla sensibilizzazione, con la speranza di poter costituire anche nella Piana un’associazione.
Dopo un mese, il 10 maggio, veniva annunciata l’estensione nei comuni di Agliana, Quarrata e Montale dell’associazione “Autismo in blu”, che ha la sede a Chiesina Uzzanese. Alla presentazione, da parte dei referenti dell’associazione, c’erano il sindaco di Agliana, Giacomo Mangoni, Marta Venturi del centro riabilitativo “Agrabah” di Santomato e tanti genitori. In quella serata veniva annunciato che stava prendendo vita a livello locale un’associazione a sostegno delle persone affette da sindrome autistica, aperta sia a famiglie che vivono dall’interno questo problema sia a volontari che desiderano collaborare. Lo scopo: costituire una rete per sostenere le famiglie, informarle sui percorsi terapeutici e i loro diritti, sensibilizzare la comunità. Fondamentale, per i genitori che costituiscono l’associazione, è diffondere la conoscenza della sindrome autistica, con percorsi nelle scuole e iniziative pubbliche ludico-ricreative. Progetti che sono condotti da esperti e da volontari formati.
L’associazione è stata presente con una propria iniziativa al Giugno aglianese, in collaborazione con il centro “Agrabah”. E’ stata la prima iniziativa pubblica tenuta dall’associazione “Autismo in blu” nella Piana pistoiese. Una serata dove l’autismo è stato raccontato dai genitori. Storie di bambini vivaci e gioiosi che improvvisamente sembrano spegnersi e alla diagnosi, autismo, spesso si spengono anche i genitori. Ma si riaccendono, per il grande amore per un figlio, o figlia, speciale e per sensibilizzare la società. C’è chi vede allontanarsi parenti e amici, forse a disagio per scarsa conoscenza della patologia, chi perde amicizie ma ne trova altre e chi rafforza i rapporti con parenti e amici. I genitori hanno anche espresso aspettative e timori per il futuro: cambio di scuola dalle elementari alle medie, bullismo, preoccupazione per quando i figli saranno adulti o quando i genitori non ci saranno più. Fondamentale per le famiglie è far conoscere l’autismo alla società, aprire mente e cuore a questi bambini e ragazzi speciali. Al Pertini sono intervenuti il sindaco di Agliana, Giacomo Mangoni e il direttore della Società della salute, Daniele Mannelli. Mangoni ha manifestato interesse per estendere ad Agliana un progetto che l’associazione svolge nelle scuole, Mannelli ha dato disponibilità ad aprire un tavolo dove l’associazione possa manifestare necessità e proposte. E la serata si è chiusa in musica con Joe dj. «Vogliamo diffondere la conoscenza dell’autismo e far sapere che ci sono vari tipi di autismo» spiega la presidente, Sabrina Mariani. «Vogliamo trasmettere la cultura che tutti siamo persone, non siamo tutti uguali ma ognuno ha una sua peculiarità che deve essere accolta. Tra i nostri progetti, in collaborazione con l’Asl, c’è un racconto-guida».
Chi fosse interessato a conoscere l’associazione ed a collaborare può contattare la presidente di “Autismo in blu” Valdinievole, Sabrina Mariani (333.7385079), oppure il referente per Pistoia, Pierino Salvi (346.0091546).