di Serena Michelozzi
marzo 2024
Barbara Pagliai, pittrice aglianese, ha esposto la sua prima mostra di pitture dal 1 Dicembre 2023 a gennaio 2024 nelle sale del Comune di Agliana, suscitando l’attenzione e i complimenti di molte persone. La mostra porta nelle varie raffigurazioni dei personaggi di film un filo conduttore: tutti i soggetti mostrano espressioni facciali molto particolari cariche di emozioni, a cui Barbara ha cercato di dare voce.
La nostra pittrice è appassionata di impressionismo, ma stavolta ha deciso di partire dal ritratto, scegliendo il bianco e nero con sfondo l’oro e/o l’argento. «Il bianco e nero rappresenterebbe la nostra vita, il bene e il male. L’oro e l’argento richiamerebbero invece un riferimento sacro. Siamo noi a decidere se stare dalla parte del bene o del male, ma comunque, a prescindere da quale parte si scelga di stare, dietro di noi c’è qualcosa di più» ci spiega Barbara, appassionata della tecnica foglia oro, utilizzata in passato anche da Klimt, che consiste nell’applicare fogli d’oro su una superficie, utilizzando una colla speciale. I fogli d’oro utilizzati per questa tecnica sono estremamente sottili e possono essere ottenuti attraverso un processo di laminazione o di battitura. Una volta applicati sulla superficie, i fogli d’oro vengono lucidati per far risaltare la loro brillantezza.
«Nella prossima mostra mi piacerebbe trasportare quest’oro in vari dettagli, una collana o un bracciale così come negli occhi dei miei personaggi, come a dire che siamo anche noi una piccola parte dell’universo» ci racconta Barbara, la cui passione per la pittura c’è sempre stata sin da bambina, arrivando poi a esplodere tutta insieme in fase post – adolescenziale, in cui ha iniziato a seguire seriamente la sua vocazione iscrivendosi a un corso di fumetti serale e inserendosi in un percorso lavorativo collegato sempre al disegno che l’ha portata a essere grafica pubblicitaria.
«Ho sempre scansato questa mia passione, non volevo darle importanza, forse per timidezza…ma ignorarla alla fine non è servito a niente. Già quando ero al liceo vinsi per una critica artistica sul film Forrest Gump. E prima, in terza media, all’Ex-Tempore organizzato dalle scuole della nostra provincia, arrivai tra i primi dieci in gara. Addirittura già la mia maestra delle elementari, prima di finire la scuola, su un cartoncino mi scrisse: “Se colorar la tua vita vorrai, chiama Barbara Pagliai”. Insomma, tutti segnali che avrei dovuto cogliere prima!» ci racconta Barbara, che attraverso la pittura e il disegno riesce a trasformare le proprie emozioni, anche quelle negative, in qualcosa di bello.