di Piera Salvi
La biblioteca comunale di Agliana compie 46 anni: è nata nel dicembre 1971 in via della Libertà, su iniziativa del professor Renato Risaliti quando era assessore alla cultura. Risaliti, storico, docente universitario e scrittore, divenne poi sindaco di Agliana dal 1975 al 1980. La biblioteca si trasferì successivamente in via Trento e poi nel vecchio palazzo comunale, dove restò fino al 1999, quando prese sede in via Goldoni nella palazzina della Provincia annessa all’istituto Capitini, in quegli anni rimasta vuota per un calo d’iscritti alla scuola superiore.
Fino all’agosto del 1991 la biblioteca comunale fu gestita da Angela Marcesini, tragicamente scomparsa a 41 anni, in un naufragio mentre era in vacanza nelle Isole Filippine. Angela aveva tra le sue più grandi passioni la biblioteca e i viaggi. In biblioteca era una presenza impegnata e competente, di una tranquillità disarmante, disponibile ma ferma nelle proprie convinzioni. Era dotata di una risata improvvisa, prorompente, coinvolgente, che tutti quelli che l’hanno conosciuta non potranno mai dimenticare. A lei è stata successivamente intitolata la biblioteca comunale e nel 2011, per ricordare venti anni dalla sua scomparsa, proprio in biblioteca venne allestita una mostra fotografica a lei dedicata, su iniziativa del fotografo aglianese Daniele Neri, con la collaborazione di tanti amici di Angela.
Dopo di lei la direzione della biblioteca comunale aglianese passò a Riccardo Bruni, altra presenza fondamentale per il funzionamento e la crescita della biblioteca. Come Angela, anche Riccardo sentiva la biblioteca come una seconda casa e si è prodigato per migliorare i servizi. La biblioteca Marcesini è entrata a far parte della rete documentaria della provincia di Pistoia (Redop) e nel 2014 è arrivata a collocarsi al secondo posto in provincia (dopo la San Giorgio di Pistoia), per prestiti in uscita. Ma nel 2015 è costretta ancora al trasloco, perché al Capitini servono di nuovo le aule della palazzina distaccata. Così l’amministrazione comunale trova una sede provvisoria nella sala Laura Conti, nei locali ex Coop, sopra la Casa della salute, in via Curiel. I locali di proprietà del Comune, sono stati resi accoglienti, ma insufficienti, tanto che per l’archivio e il magazzino, il Comune ha ripreso in affitto l’ex polispazio Hellana, il cui contratto era stato disdetto con l’apertura del teatro Moderno.
Purtroppo il 24 maggio 2017, Riccardo Bruni è venuto a mancare. Per ventiquattro anni è stato direttore della biblioteca Marcesini, una presenza professionale, disponibile e rassicurante, sempre pronto al sorriso. Riccardo aveva 56 anni ed è stato stroncato da una grave malattia che l’aveva colpito pochi mesi prima. Ha lasciato in tutti disorientamento e un grande vuoto, ma non è venuto meno l’impegno per tenere viva e attiva la biblioteca comunale, grazie alla professionalità e passione delle attuali bibliotecarie, Pina Fiera e Debora Bonacchi, oltre alle nuove iniziative dell’amministrazione comunale, che nei mesi di ottobre e novembre, ha attivato una vera novità, il Pronto soccorso informatico, in collaborazione con la rete Redop, per dare agli utenti un servizio gratuito di consulenza su uso del Pc, Smartphone e social. Quest’ultima novità si aggiunge alla lunga, intensa e varia attività svolta dalla biblioteca dal 1971 ad oggi. Da struttura di promozione culturale a vasto raggio, che ha gestito anche la locale scuola di musica, corsi di lingue, visite guidate a ville e mostre d’arte, è passata con il tempo a focalizzarsi su temi più strettamente da biblioteca, come il servizio informativo e di prestito, la promozione lettura e della storia locale, pur non rinunciando ad organizzare attività promozionali di vario tipo.
Recentemente, il sindaco Giacomo Mangoni ha manifestato l’intenzione dell’amministrazione comunale di acquistare i locali della Provincia di Pistoia in via Giovanni XXIII (ex distretto Asl che ora ospita temporaneamente il nido comunale) per dare una sede definitiva alla biblioteca comunale di Agliana. Una soluzione che potrebbe anche consentire di recuperare i 400.000 euro che la Provincia deve restituire al Comune di Agliana, in base alla sentenza sull’esproprio dell’area Capitini. L’auspicio, dunque, è che la biblioteca comunale possa compiere il mezzo secolo di vita in un edificio che sia finalmente la sede definitiva che, nel caso dei locali ex Asl, sarebbe anche completamente a piano terra e quindi con la massima accessibilità per tutti.
(La foto di Angela Marcesini è di Daniele Neri)