di Piera Salvi
maggio 2013
E’ aglianese il pilota dell’elicottero Ecureuil AS 355, un bimotore della società Palio Air Service di Cadenzano, dal quale il 28 febbraio scorso sono state effettuate le riprese durante il trasferimento del Papa dimissionario Benedetto XVI dal Vaticano a Castel Gandolfo. Si chiama Camillo Saracinelli, è un ex pilota dell’aviazione dell’esercito, col grado di luogotenente, dal 2009 passato in servizio civile con la qualifica di comandante. Un pilota di grande esperienza, con 3.800 ore di volo. Per la Palio Air Service effettua servizi di trasporto passeggeri in tutta l’Italia.
«Inoltre collaboriamo con la Rai per filmati di gare sportive» racconta. «Probabilmente sarò in servizio per i mondiali di ciclismo in Toscana. Nel febbraio scorso ero stato incaricato per un servizio a Roma in occasione della gara ciclistica Roma Maxima del 3 marzo ed è per questo che mi sono trovato a vivere anche l’esperienza unica di pilotare l’elicottero dal quale sono state effettuate le riprese del trasferimento di Benedetto XVI. La società mi ha comunicato che era stata designata per questo particolarissimo incarico e che l’avrebbe affidato a me».
«La notte non ho dormito» confessa. «Ero felice ma anche agitato. Si trattava di un servizio per un evento unico, che sarebbe andato in mondovisione e destinato a rimanere nella storia. Un compito di massima responsabilità e precisione. Il 27 febbraio sono stato convocato in Vaticano per prendere accordi con l’operatore». Così, il comandante Saracinelli si è ritrovato tra le mani l’autorizzazione al sorvolo per quella storica data, rilasciata dal Corpo della Gendarmeria della Città del Vaticano. «Un documento che incornicerò» dice. «Mi sento un piccolo granello in un grande evento storico». Durante questa missione, come si sentiva? «Una volta in servizio avevo tutta la consapevolezza di partecipare ad un evento unico ma la consueta professionalità. Il servizio è durato circa un’ora, dall’uscita del Pontefice dal suo alloggio in Vaticano, all’ingresso a Castel Gandolfo. Tutto è andato alla perfezione: era una bella giornata, la luce del tramonto suggestiva, i contatti con il pilota dell’elicottero dell’aeronautica italiana che trasportava il Pontefice mi hanno facilitato il compito, creando una sinergia per consentire all’operatore le riprese migliori». Saracinelli è originario del grossetano, come la moglie Miriana Grassini, ma entrambi si sono trasferiti ad Agliana nel 1992.