di Piera Salvi
febbraio 2012
Il “Carnevale Aglianese” è giunto quest’anno alla 34° edizione. Nel laboratorio dell’associazione “Carnevale aglianese dei ragazzi” i volontari hanno lavorato per mesi all’allestimento dei cinque carri allegorici a tema, che per l’edizione 2012 ha avuto come filo conduttore, L’amore. Si sono rappresentati quello dei genitori verso i figli con il carro I volti dell’amore, mentre il carro L’amore violato ha invitato a riflettere su violenze, abusi e maltrattamenti sui minori. Ma l’innocenza e la purezza dei bambini ha brillato su tutto, ed ecco La stella dell’amore. Un carnevale senza gioia è impensabile e la gioia è amore, quindi un carro ha esortato: Metti in moto l’allegria. Infine, si è esaltato l’amore per la natura con Il mondo dei Puffi, per stimolare la saggezza, evitando gli sprechi delle risorse naturali e l’inquinamento, per vivere in pace e in armonia con la natura. Le sfilate si sono tenute ogni domenica del mese di febbraio, dalle 14 in poi: il 5 e il 19 a San Michele, il 12 da San Niccolò a San Piero e il 26 a Spedalino. La manifestazione è stata patrocinata dal comune di Agliana.
Il “Carnevale” fu ideato da un gruppo di babbi degli alunni che in quel periodo frequentavano la scuola “Casa degli angeli custodi”, desiderosi di creare con le loro mani qualcosa che desse gioia ai bambini. Inizialmente le sfilate si svolsero solo nella frazione di San Michele. Nel tempo, la manifestazione ha avuto il patrocinio del comune e si è estesa a quattro frazioni.
Tanti sono stati i volontari che in questo lungo periodo si sono alternati nel laboratorio dell’associazione “Carnevale” e due vantano ben 34 anni di presenza continuativa: sono Graziano Gorgeri e Piero Melani. La squadra attiva quest’anno vede, oltre a questi due veterani, Romeo Palandri (presidente), Franco Bonacchi, Amedeo Giusti, Cosimo Fornaro, Simone Bartolini, Giorgio Cheli, Fabrizio Barghini, Domenico Galliani, Irene Niccolai, Franco Sforzi, Moreno Tempestini, Marco Giovannelli, Dino Bigliazzi.
Foto 1 e 2: Adriano Tesi.