di David Colzi
giugno 2015
Negli anni ’90, la pubblicità di un celebre dentifricio ci ricordava che «prevenire è meglio che curare»; ecco il principio alla base del Centro Prevenzione e salute “Preves” di Ferruccia è proprio questo. Loro si occupano di diagnosi precoce, collocandosi a metà strada fra il medico di famiglia e lo specialista, offrendo un check up completo a livello ecografico, per chiunque volesse avere una panoramica del proprio stato di salute, attraverso quello che può essere visto con questa tecnica. Ciò non necessita di alcuna richiesta medica fatta dal proprio curante e comprende: Eco mammella, Eco Addome, Eco tiroide, Ecocardiogramma, Doppler TSA (carotideo), Doppler addominale, Doppler arterioso arti inferiori e elettrocardiogramma. Con questa serie di analisi non invasive, oltre all’aspetto cardio circolatorio, si fa anche una importate diagnosi tumorale precoce; la cosa interessante è che tutto si svolge con l’ausilio di un solo medico e in una sola seduta, di circa due ore. Naturalmente il paziente verrà poi richiamato una volta all’anno, per fare nuovamente un check-up di controllo. Ma a chi può interessare un trattamento così? «A chiunque abbia più di 30 anni, con o senza fattori di rischio, e con o senza familiarità per malattie particolari» ci fanno sapere dal Centro.
Scambiando due chiacchiere con il personale di “Preves”, scopriamo un dato molto confortante, e cioè che nei pazienti asintomatici, la probabilità di riscontrare qualche patologia molto grave è solo del 3%, quindi anche i vari ipocondriaci che stanno leggendo questo articolo, possono tirare un sospiro di sollievo e farsi avanti. Comunque sia non mancano i mali minori (si fa per dire), legati soprattutto al fumo, alla cattiva alimentazione e a una vita sedentaria; insomma tutto ciò che ricade in quella che dovrebbe essere “prevenzione primaria”, affidata alla coscienza di ciascuno di noi nel quotidiano. Interessante è poi il fatto che al Centro stanno pensando ad un Database anonimo, per vedere l’incidenza che le varie patologie hanno sul territorio nel corso del tempo: partendo da questa idea, scopriamo che i problemi alla ghiandola tiroidea, sono in netto aumento nella popolazione… sarebbe interessante capire il perché.
In prima linea sul fronte di questa nuova forma di prevenzione ci sono le donne, anche giovani, le quali hanno ben capito l’importanza di prendersi cura del proprio corpo, persino quando non ci sono sintomi che destano sospetti. Girando per il Centro di Ferruccia, siamo stati i primi a notare che in sala d’attesa c’erano due giovani ragazze, anziché, come ci si aspetterebbe in studi medici dove si fanno Eco mammelle, signore di una certa età. Questo, ci fanno sapere da Preves, è molto confortante, perché significa che la strada intrapresa è quella giusta.
Foto sopra: dottor Giorgio Marrucci, proprietario del primo Centro Preves di Rosignano Solvay. Foto inizio articolo: dottor Yanilov Matan, che svolge attività nel Centro Preves di Agliana. Il terzo Centro Preves è a Firenze.
