di Marco Bagnoli
giugno 2019
Oggi vi proponiamo un articolo di coppia – ma di una coppia sportiva, quindi sbrighiamoci!
Luca Baccini e Annalisa Mazzoni si sono sposati nel 1995 e dopo una vita passata da lui a tirar calci a un pallone, ecco che nel 2007 si iscrivono entrambi alla Podistica Misericordia Aglianese, la storica associazione sportiva attiva ormai dal 1980. Annalisa non ha trascorsi sportivi di rilievo, ma rientrano entrambi nella fascia media di over trenta che si dedicano a questo sport, la corsa.
Insieme, i nostri sposi hanno collezionato due Passatori e la Maratona di Carpi, ma è nelle prove individuali che dobbiamo valutarli, dal momento che Luca è più veloce e nelle gare insieme finiscono inevitabilmente per trovarsi separati. Luca ha collezionato ben 109 maratone in dodici anni di corse, dal momento che si corrono tutto l’anno ed evidentemente se ne lascia sfuggire poche; ricordiamo quella di Roma, Treviso, Firenze, Carpi, Reggio Emilia, Monaco… E Annalisa lo rincorre, con trenta maratone finora. Oltre alla maratona, di quarantadue chilometri, ci sono anche le ultra-maratone, che vanno in su fino a cinquanta, cento, duecento chilometri. Luca ne ha corse sette, tra cui la duecentodue chilometri dei Sette Colli di Cesenatico – Annalisa solo una e le è bastata. Oltre al prevedibile impegno fisico di passo e fiato, queste competizioni si caratterizzano per i tempi obbligatori nei quali bisogna rientrare a intervalli stabiliti, pena la squalifica. Quindi si corre in allegria, ma poi non troppo.
La maratona di quarantadue chilometri è ormai per entrambi un percorso abituale. I due non si sono certo risparmiati la Pistoia-Abetone, quindici volte in totale. Il bello della corsa è che il compagno non si limita a tifare, ma spesso è di supporto e assistenza in macchina, essendo prevista da regolamento la possibilità di bere e rifocillarsi durante il percorso – in particolare la Nove Colli mette a disposizione dei partecipanti una serie di punti ristoro, anche se dislocati a distanze non proprio comode. È inoltre necessario avere a disposizione un cambio, nel caso di pioggia o di mutate condizioni metereologiche. La Nove Colli va in notturna, sono trenta ore consecutive – il record di percorrenza è di diciassette ore e cinquanta, mentre il nostro Luca se l’è cavata in venticinque e Annalisa in trenta. Ma non c’è competizione all’interno della coppia, che anzi, in assenza di una coppa si avvale di una damigiana di vetro per raccogliere tutte le medaglie fin qui conseguite. Nel 2015 Luca è stato anche selezionato tra i 25 italiani che dovevano partecipare alla Spartatlon da Atene a Sparta, 247 chilometri – ritiratosi per malore al quarantesimo chilometro.
Ma la corsa è uno sport per tutti e i nostri si sentono di consigliarlo di cuore. Non ci sono controindicazioni, salvo alcuni infortuni dovuti alla costante sollecitazione dell’apparato muscolo scheletrico nel corso delle lunghe percorrenze. È esattamente quello che è successo ad Annalisa, cui è stato prescritto il riposo – o comunque la distanza dalle competizioni di corsa.
E allora? Fine dei giochi? No. Annalisa è semplicemente passata alla marcia sulla via Francigena, quella che si snoda per mille chilometri dal Gran Sambernardo fino a Roma; finora ha percorso il tratto da Radicofani (Siena) a Roma, seicento chilometri. Mica male. Dopo un periodo di presidenza, oggi Annalisa è la preziosa vicepresidente della podistica Aglianese al fianco dell’altro vice Alessandro Meoni a supporto del presidente Tommaso Chiparo. Alla Podistica sono una settantina, dai trentatré agli ottantasei anni con una decina di donne e tre gare annuali alle quali accorrono in totale circa 1900 persone.
Adesso tocca a noi!