di David Colzi
febbraio 2012
Fa sempre piacere incontrare una persona che si occupa dell’educazione e del divertimento dei giovani (e giovanissimi) della nostra comunità: ci riferiamo ad Emanuela Mannori, che dal novembre 2009 dirige il “Coro dei bambini di Agliana”. <<Inizialmente il progetto comprendeva non solo tutti i bambini delle parrocchie di Agliana, ma anche quelli di Stazione di Montale e Ferruccia di Quarrata. Oggi sono rimasti bambini e ragazzi di San Michele, San Niccolò, San Piero e Spedalino>>. L’occasione per iniziare questa avventura fu la riapertura della chiesa di San Piero a conclusione dei lavori di restauro, quando al coro tradizionale degli adulti (per l’evento composto da tutti i cori di Agliana unificati sotto la direzione di Ornella Pellegrineschi), venne affiancato quello dei bimbi. Era il maggio 2008 e al timone del progetto c’era Francesca Vannucci, già Direttrice del Coro di Ferruccia.
L’evento riuscì così bene, che si pensò di fare il bis al Teatro Moderno nel gennaio 2010, e quell’occasione, vide in prima fila la nostra Emanuela che da poco era divenuta Direttrice. <<E’ stato il Coro di San Piero, di cui faccio parte anche io, a spingere affinché il progetto prendesse vita e forma.>> precisa Emanuela, che aggiunge; <<Lavorare con i bambini è molto gratificante, il loro entusiasmo ti coinvolge sempre; per questo propongo un repertorio di canzoni che piaccia soprattutto a loro. Il nostro compito principale sono i canti liturgici per l’animazione della messa, che ci vede impegnati nella mattina di Natale e in quella di Pasqua. Poi, ovviamente, facciamo canti a tema, come quelli natalizi per i concerti in parrocchia, e anche qualche brano di musica leggera italiana: punto su temi universali, come pace, solidarietà e amicizia.>> Emanuela ci dice che è importante che i bambini si trovino a loro agio in un coro, perché non è solo divertimento, ma diventa anche un momento di crescita personale e collettiva. <<Alcuni bambini, che negli anni hanno continuato a frequentare il coro, sono cambiati in positivo. Magari inizialmente erano un po’ vivaci, ma stando con gli altri, ed imparando ad ascoltarsi, sono diventati… più disciplinati! Oltre che un coro è veramente un gruppo di amici che si vogliono bene (sorride)>>.
Oggi nel “Coro dei bambini di Agliana” ci sono ragazzi che vanno dai sette ai quindici anni, con una netta prevalenza di “femminucce” (quattordici su diciassette). <<Il motivo>> dice Emanuela <<è che molte bambine frequentano corsi di danza, quindi sono più vicine alla musica, mentre i bambini spesso giocano a calcio, perciò è più difficile che si interessino al canto.>> E i genitori che dicono? <<I genitori sono felicissimi, perché vedono i loro ragazzi contenti. Certo, è sempre difficile convincerne altri a portare i loro figli a provare, perché, come dicevo prima, hanno già molti impegni oltre la scuola.>> Chi vuol ringraziare? <<Sicuramente Don Paolo Tofani che ci mette a disposizione la chiesa di San Piero per le prove. Poi Marco e Annalisa, cioè il chitarrista e la pianista che ci accompagnano sia alle prove, che alle messe e ai concerti. Infine Giulia, che mi aiuta a risolvere i tanti piccoli problemi organizzativi.>> conclude Emanuela Mannori. La mattina di Pasqua il “Coro dei Bambini di Agliana” animerà la Santa Messa delle dieci, per cui non mancate!
P.S: Il Coro si riunisce per le prove tutti i mercoledì dalle 21 alle 22 presso la chiesa di San Piero. Chiunque può assistere alle prove.