di Marco Bagnoli. Foto: Adriano Tesi
dicembre 2016
La scuola viene fondata nel 2013 da Carolina Lopes e suo marito Antonino Vergone; per il primo mezzo anno si stabiliscono presso un circolo di Chiazzano, fino al raggiungere la quota di cento iscritti, quando si trasferiscono in via Boccardi ad Agliana; nell’aprile di quest’anno, vista la forte affluenza, viene aperta anche la succursale di via Trento – ed oggi contano ben 160 iscritti. I corsi di danza sono rivolti ai bambini dai tre anni in su, partendo dalla giocodanza, la propedeutica, il primo livello e poi su fino ai corsi professionali avanzati. La maggior parte sono bambini dai cinque a i dieci – undici anni, ma ci sono anche gli adulti, da quest’anno coinvolti nel corso di danza della pausa pranzo, che riscuote un forte entusiasmo da parte delle mamme. Un’altra disciplina praticata nella scuola è poi il latin-fitness, una vera e propria attività aerobica combinata con la danza.La scuola partecipa alle gare della Fids, la Federazione italiana danza sportiva, alle quali concorrono bambine dagli otto ai dieci-undici anni nell’ambito della danza sportiva, riuscendo a raggiungere dei buono risultati, come il II e il VI posto conquistati nel primo anno di gare nel 2014. Dal 2015 gli allievi si sono misurati in concorsi più tecnici di danza accademica, non sportiva, riscuotendo comunque dei buoni risultati. La scuola si è aggiudicata il I, II, V e VI posto al concorso di San Vincenzo 2016, mentre a Firenze Danza 2016 ha portato a casa il II posto come gruppo di danza moderna, il I, II, III nei solisti e il II posto nel duo, oltre a varie borse di studio per le allieve. Lo stesso anno un’allieva è Campionessa italiana e un’altra seconda, mentre assieme vincono il primo posto come duo.
Carolina nasce come ginnasta dall’età di cinque anni e per cinque anni pratica questa disciplina. A quattordici anni si avvicina al mondo della danza in una scuola di Prato, dove lei vive; dopo un anno da allieva viene a sua volta messa a insegnare a un gruppo e tutt’ora Carolina divide il suo ruolo di insegnante con quello di allieva. Passa quindi all’Accademia città di Prato, proseguendo con gli stage e le lezioni con vari insegnanti, trovandosi a sua volta a insegnare un po’ qua e un po’ la, fino a raggiungere quella quota di 50 allieve che la spingono ad aprire la scuola di Agliana, dove viene ad abitare dal 2012. Nel corso del primo anno di scuola Carolina decide anche di rimettersi in gioco, torna ad allenarsi e vince il titolo di campionessa italiana 2014. Nel 2015 si è diplomata alla A.S.C. di Roma, un ente sportivo riconosciuto dal Coni, presso il quale si va specializzando. «La danza è una passione, uno stile di vita», ci dice Carolina, «più che un lavoro una vocazione, se la scuola va bene è perché riesco a trasmettere qualcosa – e infatti molti si sono avvicinati grazie al passaparola». Lei stessa mamma di due bambine, Sofia di otto e Desirée di quattro anni, Carolina riesce a rapportarsi al meglio nell’insegnamento dei più piccoli: «Sofia balla classica, moderna e hip hop con ottimi risultati, si è piazzata sesta al suo primo concorso a sei anni, mentre Desirée l’aspettavo mentre insegnavo e a mosso i suoi primi passi in sala da ballo – a due anni e mezzo il primo saggio…»
Indispensabili i collaboratori: Noemi Mantelli, allieva e amica di famiglia che si occupa di giocodanza, propedeutica ci sa fare coi bambini e aiuta nell’amministrazione; Giovanni Del Medico, insegna hip hop principianti e avanzato; Oscar Andres Fernandez, breakdance; Sara Siliani, ballerina professionista si occupa dei corsi di classica per preparare le bambine ai corsi a livello professionale; infine Maria Assunta Tasselli, operatrice olistica da tanti anni, che si occupa dei corsi di Hatha yoga. La danza è un’attività completa su corpo e mente, insegna il rispetto degli orari, degli altri e dell’insegnante, insegna a lavorare in gruppo e responsabilizza a livello emotivo i bambini. La scuola vanta anche una non indifferente “quota azzurra”: nove bambini dai sei si dieci anni fanno hip hop, due di quattro anni propedeutica e uno di dodici anni è nel primo livello di classica e moderna, con tanto di borsa di studio assegnata dalla scuola.