di Serena Michelozzi
giugno 2019
Agliana, come noto, è una cittadina toscana situata nella piana pistoiese, e non è certamente un posto di mare o di porti. Le principali “zone di acqua” sono la “limpidissima” Bure, oppure il lago del Parco Pertini… insomma per giungere alla zona di mare più vicina si deve andare in Versilia! Eppure, nonostante le sue tipiche caratteristiche di centro-terra, Agliana ha dato i natali all’ingegnere marittimo (per intendersi, ingegnere di porti), Dario Salvini.
L’Ing. Salvini, classe ’89, è un giovane ingegnere civile marittimo che, sin da ragazzo, ha dimostrato un forte interesse per una formazione di tipo tecnico: «La mia passione per l’ingegneria,» ci racconta Dario «inizialmente, è derivata dall’influenza che su di me hanno avuto i mestieri esercitati dai miei zii, rispettivamente architetto e geometra. Alle superiori mi sono iscritto all’Istituto Tecnico Statale per Geometri di Pistoia, e, già a metà percorso, sapevo che, successivamente, avrei studiato Ingegneria. Infatti, arrivato alla scelta dell’indirizzo universitario, fra le varie alternative, ho optato per Ingegneria Civile, proiettandomi, negli ultimi anni di corso, sulla branca di “Territorio Geotecnico-Idraulico-Marittimo». Durante la magistrale, Dario, ha avuto l’occasione di poter collaborare con il Prof. Pierluigi Aminti, ingegnere marittimo molto conosciuto a livello nazionale, che gli ha fatto fare un’esperienza nel Laboratorio di ingegneria marittima a Firenze con il Prof. Lorenzo Cappietti. Dopo poco tempo gli è stato proposto di effettuare uno stage presso la “Marina di Punta Ala S.P.A.” per un periodo di due mesi, dove poi è stato assunto prima della Laurea, e dove, tutt’oggi, svolge il proprio lavoro di ingegnere civile marittimo.
Marina di Punta Ala S.P.A. è la società titolare e gestrice della concessione demaniale dell’area marittima/portuale del Comune di Castiglione della Pescaia, all’interno della quale militano figure professionali importanti, come l’amministratore delegato, nonché ingegnere nucleare Francesco Paolo Muzzi e il Direttore Generale, Dott. Marco Corti: «Sono molto riconoscente e legato a entrambi, perché mi hanno permesso di crescere professionalmente all’interno dell’azienda e di migliorare la mia formazione» ci spiega Dario. «Il lavoro di un ingegnere all’interno di un porto solitamente» prosegue «consiste nella gestione dello stesso, nel senso che si interviene su vari tipi di situazioni: manutenzione dei corpi di ormeggio, delle illuminazioni, dei fari, delle torri di controllo, assistenza a chi naviga nelle nostre acque ed a chi possiede la barca all’interno del porto. L’attività di cui ordinariamente mi occupo consiste dunque nell’organizzare le squadre addette alle predette mansioni». Dario, sta anche lavorando ad alcuni progetti di costruzione, tra cui la realizzazione di un piccolo edificio che sarà la nuova portineria del porto di Punta Ala.
Quando si parla di ingegneri, di solito, ci immaginiamo tipi ostinatamente precisi e molto pragmatici… ma Dario non è solo questo: il suo lato estroverso ed artistico lo ha portato in passato ad essere anche il frontman batterista di un gruppo musicale locale, ed oggi, ad essere “PR” della zona portuale di Punta Ala, in quanto la società gli ha affidato l’incarico di gestione/organizzazione di eventi: manifestazioni, inserti pubblicitari e magazine. Insomma un ingegnere marittimo dal lato sia pratico che artistico!
Ma adesso, tornando al lato preciso tipico ingegneristico, è importante far sapere che attualmente il Comune di Castiglione della Pescaia ha approvato il Piano Regolatore Portuale per l’ampliamento e la riqualificazione del porto. L’obiettivo è di adeguare l’attuale struttura, risalente agli anni ’70, alle nuove dimensioni dei posti barca, così che possano essere idonei a contenere imbarcazioni più grandi dei 45 m arrivando fino ai 70 m. L’ing. Salvini e tutto il team dell’azienda (come si evince dalla foto col plastico) stanno dunque lavorando al predetto progetto ormai da due anni, in quanto Marina di Punta Ala S.P. A. è il soggetto attuatore di tale Piano regolatore. «Mi piacerebbe far parte della direzione lavori di questo importante Progetto, continuando a crescere come professionista all’interno dell’ingegneria civile marittima» conclude Dario Salvini.