di Banca Alta Toscana
82mila Kwh all’anno di energia elettrica prodotta in loco e 50 tonnellate annue di CO2 in meno immesse nell’ambiente. È la linea “green” che Banca Alta Toscana ha sviluppato, realizzando progetti volti al risparmio energetico e alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. L’intervento più significativo è la nuova pensilina con 102 pannelli fotovoltaici per una superficie totale di 190 metri quadrati costruita nel parcheggio della sede della Banca. L’impianto ha una potenza di 45Kw, che si sommano ai 34 Kw prodotti dall’impianto già attivo sul tetto dell’edificio principale, in essere dal 2020. In totale gli impianti fotovoltaici attivi nella sede di Banca Alta Toscana produrranno 82.000 Kwh di energia elettrica da fonte rinnovabile ogni anno.
Oltre alla produzione di energia elettrica pulita, l’attenzione è stata rivolta anche al risparmio energetico, eseguendo un intervento di relamping per tutta la sede, attraverso la sostituzione di tutte le plafoniere con nuovi punti luce funzionanti a LED. Il relamping porterà un risparmio annuo di energia elettrica per circa 33.000 Kwh.
Considerando gli interventi realizzati per la produzione di energia elettrica e le caratteristiche del centro direzionale, fra cui l’impianto a pompa di calore di ultima generazione, Banca Alta Toscana ha ottenuto un risparmio dei consumi del 50%. «Le nuove pensiline fotovoltaiche e le altre misure adottate in precedenza nella nostra sede» commenta il Presidente Alberto Vasco Banci «ci consentiranno di essere per il 50% autosufficienti dal punto di vista energetico. Credo che questo sia un segnale tangibile dell’attenzione della nostra Banca ai temi dello sviluppo sostenibile, del risparmio energetico e della tutela ambientale. Grazie all’esercizio degli impianti fotovoltaici evitiamo l’emissione di 50 tonnellate annue di Co2; riteniamo inoltre che questa iniziativa possa essere presa ad esempio dai nostri soci e dalle imprese del territorio».
«Banca Alta Toscana» aggiunge il Direttore Generale Tiziano Caporali «crede in questo tipo di investimenti “sostenibili” e per questo intende sostenerli fattivamente, rispondendo alle necessità di famiglie e imprese, in un momento in cui le iniziative finalizzate a contenere i costi energetici e a ridurre l’impronta di carbonio rappresentano una priorità».