di Piera Salvi
dicembre 2016
Gli edifici scolastici di proprietà del Comune di Agliana sono sicuri? Come siamo messi con la normativa antisismica?
Ne abbiamo parlato con l’assessore ai lavori pubblici, Valentina Noligni, la quale riferisce che ci sono scuole costruite prima della normativa antisismica istituita dal Decreto ministeriale del 1982, sulle quali vengono effettuati controlli periodici. «I plessi costruiti prima del 1982» spiega Noligni «sono le scuole materne di via Bellini e via Dante, la scuola primaria di Catena, la materna e primaria di San Michele, una parte della primaria Gianni Rodari di via Livorno e una parte della scuola media Bartolomeo Sestini. Questi edifici vengono sottoposti a verifiche periodiche. Si tratta di prove meccaniche con stimolazioni per verificare la resistenza della costruzione. Fino ad ora su questi edifici non sono state registrate criticità. Furono, invece, riscontrate criticità all’asilo nido Il Glicine, in via Curiel, su verifiche effettuate dalla precedente amministrazione. Il nido venne chiuso ed è in corso l’intervento di messa in sicurezza antisismica». Il nido è stato trasferito nei locali ex Asl di piazza Giovanni XXIII dal settembre 2014, la riapertura in via Curiel è prevista per l’anno 2017-2018. L’assessore informa che rispondono alla normativa antisismica i plessi dove sono stati fatti interventi recenti e conclusi negli anni 2008-2009: la scuola materna e primaria don Milani di Spedalino, ristrutturata e ampliata, la palestra e le nuove aule della media Sestini, dove è attualmente in corso un nuovo ampliamento con sei aule e un auditorium. Noligni, aggiunge: «Dopo il terremoto del 30 ottobre scorso, avvertito anche nella nostra zona, il 31 visto che era giorno di chiusura di tutte le scuole per la festività del primo novembre, i tecnici del Comune hanno fatto quello che in gergo si chiama giro speditivo in tutti gli edifici scolastici, con ispezioni per verificare l’agibilità e non sono stati rilevati problemi».
L’amministrazione comunale ha usufruito di un finanziamento di circa 30mila euro del Ministero dell’istruzione per effettuare indagini sulla stabilità dei solai di tutti gli edifici scolastici. «Si è trattato di verifiche sulla stabilità delle strutture, indipendentemente dalla sicurezza antisismica» precisa l’assessore, «comunque tutti i plessi sono risultati a posto». Sulla partecipazione del Comune all’avviso pubblico emesso dal Miur, per il finanziamento d’indagini diagnostiche sui solai, era stata presentata una mozione del Movimento 5 stelle che venne approvata all’unanimità dal consiglio comunale.