di Giacomo Bini. Foto: Gabriele Bellini
settembre 2018
Il dottor Eufrasio Girardi svolge da quasi vent’anni la funzione di Coordinatore donazioni e trapianti dell’Usl nella zona di Pistoia ed anche quella di Coordinatore della donazione di sangue cordonale nei centri nascita di Pistoia e di Pescia. E’ un ruolo in cui le competenze professionali, che pure devono essere eminenti, non bastano, perché servono conoscenze profonde dei problemi etici e dei contesti giuridici ma soprattutto è necessaria una grande sensibilità umana.
Il dottor Girardi somma in sé tutte queste qualità ed ha anche il pregio di saper trasmettere agli altri le sue convinzioni e motivazioni con un’intensa attività educativa rivolta ai giovani. Girardi coordina un sistema complesso a cui contribuiscono tanti soggetti, dagli infermieri di coordinamento ai tecnici necrofori fino al personale del 118 e dei reparti ospedalieri di Pistoia, Pescia e San Marcello oltre che dell’Hospice La Limonaia di Spicchio. Lo scopo del sistema è intercettare i potenziali donatori e arrivare, con umanità unita ad efficienza, ai trapianti che possono salvare o migliorare la vita delle persone. «Dopo la segnalazione dei decessi e una prima selezione dei potenziali donatori» spiega il dottor Girardi «la fase più importante è l’accoglienza delle famiglie, che si trovano in una situazione di dolore per la perdita di un congiunto e alle quali chiediamo un atto di solidarietà. Se la richiesta è fatta con la dovuta delicatezza e con la più completa informazione, la risposta è spesso positiva. Per noi ogni risposta negativa è una sconfitta, ma abbiamo avuto un incremento di risposte positive dovuto ad una capillare opera di sensibilizzazione compiuta soprattutto nelle scuole».
In effetti il dottor Girardi e gli altri operatori si impegnano molto nell’educazione dei giovani. Ogni anno incontrano dai duemila ai tremila studenti delle superiori e delle terze medie. «E capita spesso» racconta il dottor Girardi «che siano proprio i figli a dare l’input ai genitori per autorizzare la donazione». Ogni anno a Pistoia si eseguono dai 120 ai 130 prelievi di cornee, effettuati personalmente dal dottor Girardi e avvengono una quindicina di accertamenti di morte in vista del trapianto di organi. Gli organi vengono segnalati al Centro Nazionale Trapianti per le emergenze su tutto il territorio nazionale oppure restano nell’ambito regionale e vengono trapiantati secondo le graduatorie. Purtroppo gli organi disponibili non bastano a soddisfare le esigenze. I numeri in proposito sono impietosi: novemila in lista di attesa e tremila i trapianti effettuati. Per questo il dottor Girardi insiste su un punto cruciale: «Donare fa bene alla famiglia che dona quanto alla persona che riceve, ne ho testimonianza dalle tante famiglie che mi scrivono dopo aver accettato la donazione . Il pensiero che una persona e spesso più di una, vivano grazie alla propria solidarietà è importantissimo. E poi tutti potremmo trovarci in condizione di aver bisogno di ricevere un organo quindi è giusto che diamo la nostra disponibilità».
Concludiamo con una citazione cara al dottor Girardi «Se è vero che la vita è un dono, la donazione non è altro che la restituzione di un dono ricevuto».