di Piera Salvi
maggio 2012
Agliana e la provincia di Pistoia hanno perso un’eccellenza: la ditta di arredamenti “Fantacci” si è trasferita nel centro di Prato, in via Frascati 67. <<Un trasferimento>> spiega Sergio Fantacci, uno dei fondatori della prestigiosa azienda <<che si è reso necessario per i costi troppo elevati della storica sede di via Palaia, di circa 1.300 metri quadri. A Prato abbiamo trovato un fondo più piccolo, ma in un edificio molto bello e adeguato ai nostri arredi. C’è da dire>> aggiunge commosso Fantacci <<che nel dicembre 2011 la nostra azienda ha perso anche una pedina importante, il socio Seriano Pratesi, scomparso prematuramente, che era una presenza preziosa>>. Spazi ridotti ma stessa filosofia nel nuovo negozio di Prato, dove il team Fantacci continua la propria attività con la consueta professionalità, gli occhi puntati sul mondo e sulle novità del design internazionale e allo stesso tempo e attenzione alla clientela per la quale crea ambienti personalizzati.
La “Fantacci” nacque a metà degli anni Cinquanta, come falegnameria in via Fratelli Cervi, fondata dai fratelli Sergio e Marcello. Nel 1968 si trasferì nella sede di via Palaia, adiacente alla Nuova pratese, sulla quale si affacciava lo spazio espositivo. Chi non è stato attratto dalla straordinaria mostra, sempre arricchita da pezzi originali e di pregio? La “Fantacci arredamenti” vanta una lunga collaborazione con l’architetto pistoiese Giovanni Michelucci, iniziata negli anni Settanta in un cantiere per la realizzazione di una villa privata di cui Michelucci curava la progettazione dell’edificio e degli arredi interni. Intesa e fiducia reciproca portarono ad una esperienza straordinaria, che nel 1974 dette vita alla famosa serie “Arcigliano”. Un sodalizio che portò anche alla realizzazione dell’altare di S. Domenico a Pistoia, disegnato da Michelucci e realizzato da Fantacci. <<Anche per il comune di Pistoia>> ricorda Sergio Fantacci <<abbiamo realizzato il tavolo Timone, disegnato da Michelucci>>. Nel primo decennio degli anni duemila, la “Fantacci arredamenti” è stata anche centro d’arte e cultura, con importanti eventi per la comunità aglianese e tutta l’area metropolitana. Ricordiamo la mostra “Quattro da Pistoia uno da New York” (Roberto Barni, Umberto Buscioni, Adolfo Natalini, Gianni Ruffi, James Beck, nel 2001), “Sculture e ceramiche d’uso di Venturino Venturi” (2002) “Le visioni dell’architetto” (esposizione dei disegni centenari di Michelucci, nel 2003), “La scultura abita” (2005) che portò tra gli arredi Fantacci le straordinarie figure di Giuseppe Gavazzi.
Fantacci oggi. Ecco lo staff che porta avanti il nome dell’azienda: Stefania Fantacci Responsabile Amministrativo e Post-vendita (in azienda dal 1985). Fabio Fantacci, Responsabile montaggi e logistica. Luca Chiti, Art Director & Responsabile Commerciale. Raffaella Procopio, Arredatrice e Responsabile di negozio. Fonte: www.fantacciarredamenti.com
foto 2: Celso Innocenti (operaio), Franco Neri (operaio), Giovanni Michelucci e Guido De Masi (collaboratore Michelucci).
foto 3: Laboratorio Fantacci. Da sx: Celso Innocenti (operaio), Franco Neri (operaio), Giovanni Michelucci, Attino Pastacaldi, Guido De Masi (collaboratore Michelucci), Sergio Fantacci (Co-titolare), Paolo Manzini (operaio) e Amanzio Palmieri (designer Fantacci)